La voce degli ultimi

giovedì 26 Dicembre 2024
9.3 C
Città del Vaticano

La voce degli ultimi

giovedì 26 Dicembre 2024

GRECIA, IL CAMPO PROFUGHI DI IDOMENI A RISCHIO EPIDEMIA

Cresce l’apprensione delle autorità greche per il diffondersi di malattie a Idomeni, il campo profughi al confine fra Grecia e Macedonia. Gastroenterite, pidocchi e scabbia rischiano di diventare delle vere e proprie epidemie tra le migliaia di famiglie bloccate nel campo. E’ per questo che attraverso volantini scritti in quattro lingue, incluso arabo e farsi, le autorità greche stanno chiedendo ai migranti di spostarsi il prima possibile in campi con condizioni igieniche migliori. Il livello di vita dei migranti che giungono a Idomeni va dunque peggiorando di giorno in giorno, anche a causa delle malattie. Al momento in Grecia, dicono le stime del governo di Atene, ci sono 53mila migranti, di cui circa 11.200 solo a Idomeni, tutti in attesa che la Macedonia decida di riaprire le frontiere dopo la chiusura della cosiddetta rotta balcanica. La gran parte dei profughi arriva dalla Siria, paese in guerra da 5 anni.

Proprio a causa delle condizioni difficili nelle quali sono costrette a vivere i rifugiati, il 13 aprile scorso era scoppiata nel campo una sommossa. Alcune decine di migranti avevano tentato di scavalcare il filo spinato al confine per poi entrare in Europa e dirigersi verso i paesi di destinazione, generalmente Germania e Gran Bretagna, ma anche Francia e Italia. La polizia macedone aveva respinto il tentativo di fuga con il lancio di gas lacrimogeni e granate assordanti. Scontri simili si erano verificati già domenica 10 aprile quando oltre 500 migranti avevano tentato di abbattere la stessa recinzione, anche in quel caso senza successo.

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario