Il numero di bambini sotto i cinque anni in sovrappeso in Malaysia, Indonesia, Singapore e Thailandia è aumentato del 38% tra il 2000 e il 2016 nella regione, nonostante alcune di queste nazioni lottino anche contro il fenomeno della malnutrizione di una parte della popolazione. È quanto rivela Sridhar Dharmapuri, funzionario addetto alla sicurezza alimentare e nutrizione presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (Fao) di Bangkok, ripreso da Asia News.
Abitudini errate
Gli analisti affermano che l'aumento dei livelli di ricchezza, che ha interessato l’area negli ultimi 20 anni, ha giocato un ruolo importante nella crescita del tasso di obesità. “La regione ha subito una forte crescita economica, quindi il cibo è diventato disponibile ad un prezzo relativamente più economico” dichiara Matthias Helble, economista all'Adbi di Tokyo che da tre anni studia il fenomeno.
La dieta è in gran parte a base di riso – afferma il funzionario Fao – Sul piatto di chiunque, il riso occupa dal 50% al 70% dello spazio” sottolineando come le persone fatichino a mantenere una dieta equilibrata, poiché i pasti sono spesso privi di verdure.
Sedentarietà
I ricercatori evidenziano come ad un maggior consumo, dovuto alla crescita economica, si aggiunge anche il cambiamento nelle abitudini lavorative delle popolazioni dell'Asia-Pacifico. La maggior parte di esse era un tempo impiegata nell’agricoltura, mentre ora nella produzione e nel terziario. Ciò comporta uno stile di vita più sedentario.
Secondo gli esperti, risolvere il problema richiederà probabilmente anni ed è necessario uno sforzo congiunto da parte delle imprese e dei governi. Politiche come le tasse sullo zucchero, introdotte o discusse nelle Filippine, a Singapore ed in Indonesia, sono per i ricercatori provvedimenti efficaci.
La conferenza
La “bomba dell'obesità” sarà discussa dai 46 governi membri che prenderanno parte alla conferenza della Fao per l'Asia ed il Pacifico, che inizierà la prossima settimana nelle Fiji. Di recente, l’Asian Development Bank Institute (Adbi) ha condotto una ricerca da cui emerge che i cittadini in sovrappeso o obesi costano alle casse della regione Asia-Pacifico 166 miliardi di dollari Usa l'anno.