Dall'inizio dell'anno, 58.158 migranti e rifugiati sono giunti in Europa via mare e 1.514 sono morti, secondo gli ultimi dati resi noti oggi dall'Oim, l'Agenzia delle Nazioni Unite per le migrazioni. La prima destinazione è la Spagna con un totale di 23.048 arrivi, un dato superiore al totale registrato per l'insieme dell'anno scorso (22.108), sottolinea l'Oim. L'Italia ha registrato l'arrivo di 18.645 migranti via mare dall'inizio dell'anno, molti di meno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso (95.217). Il resto degli arrivi dall'inizio dell'anno al primo agosto è stato registrato a Malta (243), in Grecia (16.114) e a Cipro (108). Il boom di arrivi in Spagna, secondo ong ed esperti, è da attribuire a vari fattori: le maggiori difficoltà frapposte alla rotta mediterranea attraverso la Libia, la crisi interna del Marocco (che fa sì che le sue forze dell'ordine siano impegnate in altri compiti e territori), senza contare le buone condizioni meteo sullo Stretto.
I migranti in Libia
In Libia ci sono quasi 680 mila migranti provenienti da 42 Paesi e l'8% di loro sono minorenni. Questi dati, relativi a maggio, sono stati rilanciati oggi con un tweet dall'Unsmil, la Missione dell'Onu nel Paese nordafricano. A identificare i 679.897 “migranti” é stata l'Oim. La maggior parte delle persone censite, il 65%, proviene da cinque Paesi: Nigeria, Egitto, Ciad, Sudan e Ghana.