Sfiora il 50% la stima del crollo della produzione olivicola in Puglia a causa delle gelate di febbraio e marzo scorsi nelle due aree a forte potenziale produttivo, quali le province di Bari, BAT e Foggia, mentre sulle 3 province salentine si è abbattuta la scure della Xylella, con una drammatica riduzione delle olive prodotte fino al 60% per colpa del disseccamento degli ulivi. E' il bilancio di Coldiretti Puglia sulla prossima campagna olivicola. “E' un bollettino di guerra negli oliveti”, denuncia Gianni Cantele, presidente di Coldiretti Puglia, dove si stima che “la nostra economia olivicola, settore portante per l'agricoltura pugliese, perderà quasi 1,8 miliardi di euro nelle province di Bari, BAT e Foggia, mentre 1,5 miliardi di euro nel Salento per colpa della Xylella. Siamo fortemente preoccupati che la brusca diminuzione di olio extravergine pugliese faccia crescere ancora le importazioni di olio dall'estero, perché al danno si aggiungerebbe la beffa di sofisticazioni e contraffazioni”.
Intanto in Salento prosegue l'abbattimento degli alberi colpiti dalla Xylella per evitare l'epidemia. Molti agricoltori sono tutt'altro che favorevoli a questa misura, sul tema è intervenuto anche Michele Emiliano, governatore della Regione Puglia: “Abbattere gli ulivi è un dolore immenso, ma al momento non ci sono strategie diverse”.