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Ecco dove saranno ospitati i migranti

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Libia, Camerun, Somalia, Costa d'Avorio, Mali e Nigeria. Questi i Paesi da cui provengono i 100 profughi salvati al largo delle coste libiche – 23 bambini, 17 donne e 60 uomini adulti – e arrivati nei pressi del porto di Genova ieri mattina a bordo della Cigala Fulgosi della Marina Militare. Dopo una trattativa che ha coinvolto il Viminale, le 100 persone sono state fatte scendere dall'imbarcazione.

Vescovi italiani pronti ad accogliere

Non rimarranno, tuttavia, nella città ligure. O almeno, non tutti: qui rimarranno soltanto 11 bambini non accompagnati e le 6 donne in gravidanza per le cure necessarie, gli altri sono destinati a una struttura della Conferenza episcopale italiana (Cei) nel Lazio. Gli stranieri erano stati salvati giovedì scorso al largo delle acque libiche mentre si trovavano su un gommone in difficoltà. Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ha fatto sapere che i migranti saranno accolti dal Vaticano (anche se, in realtà, si tratta di Chiesa italiana) e in cinque Paesi dell'Unione europea. I migranti sono stati accolti da uno striscione, issato sulla celebre Lanterna della città da un forum che si definisce “Genova per i porti aperti”, con la scritta “Benvenuti”.

Sbarco a Taranto

Da Genova a Taranto. Nella città pugliese, sempre ieri, una settantina di migranti, probabilmente di nazionalità pachistana, è sbarcata nei pressi di marina di Manduria. Fermati da carabinieri, si tratta di quasi tutti uomini adulti che sono stati accompagnati provvisoriamente nello stadio comunale della vicina Avetrana. Successivamente saranno trasferiti nell'hot spot di Taranto.

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