“L’esorcismo può essere fatto solo da un sacerdote che ha il mandato scritto del Vescovo. Gli altri non possono esercitare questo ministero”. E' quanto ha dichiarato don Aldo Buonaiuto, direttore di In Terris e membro dell'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, intervenendo in diretta alla trasmissione di Rai1 “Storie Italiane”.
A proposito della vicenda di un sacerdote che raccoglie intorno a sé donne che non sono consacrate ufficialmente, don Buonaiuto ha sottolineato che “la Chiesa ha preso dei provvedimenti a livello diocesano ed anche a livello centrale tramite la Congregazione del clero”.
Secondo don Buonaiuto, “quest’uomo non si sta comportando bene, speriamo possa ravvedersi, perché a ogni persona che sbaglia va data la possibilità di pentirsi”, però – la richiesta del direttore di In Terris – “ora lasci libere queste giovani donne che in buona fede hanno scelto di seguire il Signore attraverso quello che pensavano fosse un bravo sacerdote”. Don Aldo ha dunque proseguito: “Ora, se loro vogliono seguire il Signore, possono farlo nella Chiesa”. Secondo lui queste donne “vanno incoraggiate” a tornare nella Chiesa. Di qui il suo invito a pregare per loro.
Qualcuno presente in studio si è chiesto come mai il sacerdote protagonista del servizio non sia stato ancora allontanato dalle istituzioni ecclesiastiche. “C’è un iter che va rispettato. Come accade per i civili, così anche per gli ecclesiastici: bisogna rispettare i tempi”.
Nel corso della trasmissione si è parlato anche dell’esorcismo, che – ha rilevato don Buonaiuto – “può essere fatto solo da un sacerdote che ha il mandato scritto del Vescovo. Gli altri non possono esercitare questo ministero”.