A Titignano, frazione di Cascina, è stato inaugurato un complesso residenziale pubblico composto da sei nuovi appartamenti destinato ad ospitare persone che vivono da tempo in una situazione di grave emergenza abitativa. I locali sono stati inaugurati dalla sindaca della cittadina toscana, Susanna Ceccardi, accompagnata dall'assessore al Sociale, Edoardo Ziello. La consegna delle chiavi alle sei famiglie cascinesi, quattro italiane e due formate da cittadini stranieri, è avvenuta dopo la fine dei lavori di ristrutturazione.
Il progetto
L'intervento è stato reso possibile da un finanziamento di 620 mila euro arrivato dalla Regione Toscana per la realizzazione di misure sperimentali nell'edilizia residenziale pubblica e portato avanti poi dall'Ufficio Lavori Pubblici del comune. La Giunta comunale si era battuta per l'ottenimento di questo contributo necessario a rispondere alle esigenze di cinquanta famiglie del territorio che si trovano sotto sfratto amministrativo. Gli appartamenti inaugurati ieri sono dotati di un'impiantistica all'avanguardia, specialmente a livello energetico, e saranno a disposizione dei nuclei familiari assegnatari per 18 mesi. Si tratta, infatti, di alloggi temporanei nei quali soggiorneranno poi, al termine della durata programmata, altri soggetti che versano in condizioni di disagio abitativo.
Da rudere a casa per 6 famiglie
I sei appartamenti sono stati ricavati dal rudere di un ex scuola di Titignano che nel corso degli anni Novanta si era trasformato in un centro di accoglienza per stranieri poi chiuso nel 1999 dall'allora amministrazione comunale. L'attuale Giunta ha deciso di riconvertire il progetto di accoglienza a cui era destinata l'ex scuola indirizzandolo a quei cittadini del territorio cascinese che versano in condizioni di difficoltà sociale. Due delle sei famiglie assegnatarie hanno al loro interno casi di disabilità. Per questo motivo, a queste ultime sono stati affidati gli appartamenti che si trovano al piano terra per agevolare la loro mobilità. All'inaugurazione, soddisfazione è stata espressa sia dai nuovi inquilini che dai rappresentanti delle istituzioni. La sindaca Susanna Ceccardi si è detta felice per aver regalato “uno scampolo di dignità in più” a nuclei familiari che vivono una condizione di grave disagio. L'assessore al Sociale, Edoardo Ziello, ha parlato di “esempio del modello di accoglienza ed integrazione che vogliamo“.