In Italia, negli ultimi anni, si è registrata una nuova emergenza droga: la recrudescenza dell’eroina e la diffusione delle droghe sintetiche. In questo panorama il dramma tossicodipendenza ha interessato un numero crescente di donne, l’abuso di droghe al femminile è oggi un fenomeno senza precedenti. Sono sempre di più, infatti, le studentesse delle scuole secondarie superiori che sperimentano sostanze psicoattive illegali (30%), con un aumento considerevole nel consumo di sostanze definibile “ad alto rischio”, come la poli-assunzione o l’uso quotidiano.
Lo comunica la comunità di San Patrignano, che lancia la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Io ho scelto la vita”, che si può sostenere fino al 22 marzo con un sms o chiamata da rete fissa al numero solidale 45590. L'obiettivo è contrastare il fenomeno della tossicodipendenza tra le donne, dando un sostegno per il recupero di quelle colpite.
Sono 3.400 le donne tra i 13 e i 52 anni aiutate gratuitamente dalla comunità di San Patrignano in 40 anni di attività. Sono state ben 2790 le under 30 ospitate, di cui circa 250 minorenni. Diverse le dipendenze riscontrate, a partire dall’eroina (3029 casi), passando per hashish e cocaina (rispettivamente 2405 e 2292 casi), fino ad arrivare agli allucinogeni. L’85% delle donne aiutate sono risultate poliassuntrici, cioè utilizzatrici di più di una sostanza. Dal 2012, inoltre, la comunità ha iniziato a registrare quante delle neo entrate siano state vittime di abusi fisici e sessuali e, di queste, 1 su 3 è state vittima di violenze. Infine, a confermare la preoccupante crescita della tossicodipendenza femminile in Italia è l’incremento del numero di donne entrare nella comunità di San Patrignano nel 2017, superando gli 80 ingressi per la prima volta dal 2001.
“Quest’anno celebriamo i 40 anni di vita della comunità di San Patrignano, quattro decenni di storia che ci hanno visto protagonisti da pionieri e poi esperti nel contrasto alla tossicodipendenza – dichiara Antonio Tinelli, presidente della Comunità –. Ma nel contrasto continuo alla dipendenza c’è ancora tanto da fare e la crescita allarmante dell’uso di droga tra le ragazze ne è un chiaro esempio”.