Riprendono gli arrivi dei profughi in Italia grazie ai corridoi umanitari realizzati in base al Protocollo di intesa tra Stato, Comunità di Sant’Egidio e Conferenza episcopale, che opera attraverso Caritas Italiana e Fondazione Migrantes. Dopo le prime 25 persone, giunte lo scorso 30 novembre, martedì 27 febbraio è previsto dall’Etiopia l’arrivo di 114 profughi originari di diversi Paesi del Corno d’Africa. Grazie al Protocollo, finanziato con fondi Cei dell'8xmille, saranno trasferiti dall’Etiopia 500 profughi in due anni. Il piano di accoglienza prevede l’intervento di parrocchie, famiglie e istituti religiosi e l’utilizzo di appartamenti privati, con il supporto di famiglie tutor italiane che si occuperanno di accompagnare il percorso di integrazione sociale e lavorativa di ognuno dei profughi sul territorio garantendo servizi, corsi di lingua italiana, cure mediche adeguate.
I profughi, il cui arrivo all’aeroporto di Fiumicino è previsto alle 4.30 del mattino, saranno accolti da Oliviero Forti, responsabile dell’Ufficio Immigrazione di Caritas Italiana, e da Daniela Pompei, responsabile della Comunità di Sant’Egidio per i servizi agli immigrati, rifugiati e rom. Alle 11.30 la cerimonia ufficiale di accoglienza con la partecipazione del segretario generale della Cei, mons. Nunzio Galantino, del presidente di S. Egidio Marco Impagliazzo e del viceministro degli Esteri Mario Giro.