La Cooperazione italiana si è impegnata a rispondere alla crisi umanitaria in atto nell’area di Falluja, attraverso due contributi multilaterali per un importo complessivo di 1 milione di euro, di cui 650 mila a favore del Comitato Internazionali di Croce Rossa (Cicr) e 350 mila per l’Alto Commissariato per i Rifugiati (Unhcr).
Secondo le ultime stime dell’Onu sarebbero infatti oltre 50 mila le persone bloccate città, di cui almeno 20 mila bambini, in condizioni assolutamente precarie per l’assenza di cibo, acqua potabile e medicine. Il contributo italiano al Cicr è volto a supportare le operazioni di soccorso condotte dal Comitato attraverso la distribuzione di aiuti alimentari e beni di prima necessità a favore di circa 1.070 famiglie sfollate, nonché le attività di protezione, assistenza e di ricongiungimento familiare nei campi per sfollati.
Con il contributo a favore di Unhcr verranno distribuiti kit di prima emergenza ai civili in fuga, sfollati da Fallujah verso Amiriyat al Fallujah, sempre nel governatorato di al Anbar.