Oltre 5.000 dossier sulle violenze commesse nella Repubblica Centrafricana dal 2014 ad oggi saranno presentati alla Corte Penale Speciale per il Centrafrica dalla Commissione Episcopale āGiustizia e Paceā, affinchĆ©Ā i gravi crimini commessi dai vari gruppi armati non restino impuniti.
āAbbiamo preparato 5.285 dossier che saranno presentati a questa istanza giudiziariaā ha affermato don Frederic Nakombo, Segretario Generale di āGiustizia e Paceā, che ha aggiunto che lāorganismo della Chiesa cattolica ha creato una rete per difendere le vittime che si sono appositamente registrate.
Giustizia e Pace
āGiustizia e Paceā ĆØ uno dei diversi organismi della societĆ civile che hanno annunciato di aver compilato dei dossier sui crimini commessi nel Paese da presentare alla Corte Penale Speciale, un organismo creato sotto lāegida dellāOnu per indagare e giudicare i delitti commessi nel Paese dal 2003 al 2015. Le organizzazioni della societĆ civile chiedono di estendere il mandato della Corte fino al 2017, visto che diverse aree della Repubblica Centrafricana vivono ancora nellāinsicurezza.
La piattaforma interreligiosa per la pace
Fare in modo che i gravi crimini commessi dai diversi gruppi armati che sconvolgono il Paese non restino impuniti ĆØ una delle richieste della Piattaforma delle Confessioni Religiose per la Pace e la Coesione Sociale. Secondo lāImam Oumar Kobine Layama, gli autori dei crimini sono conosciuti da tutti. Non si puĆ² dunque amnistiarli per āevitare che il Centrafrica sprofondi di nuovo nel ciclo dellāodio e della vendettaā. Fonte: Agenzia Fides.