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Casellati: “Vi presento l'Italia migliore”

La comunitĆ  Papa Giovanni XXIII ĆØ uno spiraglio di luce per tante persone. Rappresenta felicitĆ  e fede al servizio degli altri, perchĆ© assiste migliaia di individui in tutti gli angoli del mondo. Questi valori sono dovuti alla capacitĆ  di don Oreste Benzi di contagiare la gente con il bene, ciĆ² ha creato una catena di solidarietĆ . Che oggi ĆØ diventata ā€œSolo cose belleā€. Sono le parole con cui la Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, in una sala Koch gremitissima (guarda qui la fotogallery), ha aperto la giornata dedicata alla presentazione del film ā€œSolo cose belleā€. PellicolaĀ di Kristian Gianfreda, in sala dal 9 maggio (domani in anteprima al Nuovo Cinema Aquila a Roma, in via L'Aquila 68 ndr), che racconta lā€™esperienza piĆ¹ che cinquantennale della Papa Giovanni XXIII, attraverso una commedia ambientata a San Giovanni Marignano (Rimini) e che narra le vicende di una casa famiglia.

La presidente del Senato

ā€œIl mondo cambia nelle misura in cui ognuno di noi cambiaā€ la frase di don Oreste Benzi ĆØ la migliore premessaā€, secondo Maria Elisabetta Alberti Casellati, ā€œche si possa fare per questo filmā€. ā€œOffreā€ ā€” ha dichiarato la seconda carica dello Stato ā€” ā€œuna chiave di lettura originale e realistica. Mi auguro che venga visto in particolar modo dai giovaniā€. Inoltre: ā€œMi ha colpito come la paura iniziale presente nelle prime immagini si trasformi in conoscenza, che a sua volta diventa confronto, ed infine grazie allā€™amore nasce la fratellanzaā€. ā€œUn modelloā€ ha aggiunto ā€œnon burocratico ma sociale, umano e umanitario che garantisce ascolto e comprensione. Questa ĆØ l'Italia migliore”.

Eleonora Daniele, giornalista Rai e moderatrice dell'incontro

A dettare i tempi della presentazione di ā€œSolo cose belleā€ ci ha pensato unā€™emozionantissima Eleonora Daniele, giornalista Rai e conduttrice di Storie italiane. ā€œQueste scene mi hanno fatto ripensare a momenti di vita che ho provato sulla mia pelle, dato che sono stata in una comunitĆ  protettaā€. E ancora: ā€œNei film si sa che la finzione si mescola alla realtĆ , invece, in questo la realtĆ  si mischia alla realtĆ . Ed ĆØ un concetto molto forteā€.

Spazio alle immagini e agli attori

Durante la rassegna sono stati proiettati il trailer ed alcuni spezzoni, commentati dal regista Kristian Gianfreda. ā€œLā€™opera ĆØ nata da un concetto semplice ma fondamentale. Gli ultimi invece di essere sopportati da questa societĆ  dovrebbero essere messi al primo posto. Questo ĆØ il pensiero di fondo che ha ispirato il film e che ĆØ portato avanti dalla Papa Giovanniā€. Una commedia senza dubbio leggera ma che, come nella migliore tradizione cinematografica italiana, fa riflettere. La platea ha vissuto uno dei momenti piĆ¹ toccanti della giornata, quando la madre di ā€œCiccioā€, bambino disabile e attore del film, ha raccontato la loro storia. ā€œPer fortuna avevamo con noi il papillon con cui ha fatto le riprese, altrimenti non saremmo entratiā€, scoppiano le risate di meraviglia tra il pubblico. ā€œCon mio marito avevamo giĆ  deciso che la nostra famiglia non sarebbe stata costituita dai soli figli biologici. CosƬ quando aveva sei mesi ĆØ arrivato da noi, perchĆ© i suoi genitori non riuscivano a prendersene curaā€.

Il presidente Giovanni Paolo Ramonda, responsabile dell'associazioneĀ Giovanni XXIIIĀ 

Il penultimo intervento ĆØ stato fatto Giovanni Paolo Ramonda: ā€œQuando qualcuno accoglie un bambino gravemente disabile impara e diffonde un linguaggio universale, eloquente e allo stesso tempo compreso da tuttiā€. Ma ancora: ā€œQuesto film racconta una vita di condivisione, sacrificio e impegnoā€. Il responsabile della Papa Giovanni ha aggiunto: “Innanzitutto voglio ricordare ai politici che le case famiglia sono un presidio socio assistenziale. Inoltre molti enti pubblici sono ritardari nei pagamenti”. Un discorso che ha fatto luce su alcune mistificazioni compiute dai media e da alcune formazioni politiche. “La Papa Giovanni ĆØ una realtĆ  presente in 42 Paesi e il sogno di don Oreste Benzi, coltivato da centinaia di persone, sta dando una famiglia a chi non ce l'ha”.

Il sacerdote della Papa Giovanni XXIII, don Aldo Buonaiuto

Poi ĆØ stata la volta di don Aldo Buonaiuto: ā€œVorrei ricordare a tutti le parole di Giovanni Paolo II che diceva ā€œNon abbiate paura, aprite le porte a Cristoā€. Lo cito pensando specialmente ai piĆ¹ giovaniā€. Il sacerdote ha anche messo in correlazione questa frase con quella di Papa Francesco, il quale ha piĆ¹ volte esortato a ā€œnon alzare muriā€ fra le persone. Dunque un monito anche per i politici e le istituzioni, che devono “conoscere prima di parlare” di certe situazioni;Ā occorre, secondo il sacerdote, “incontrarsi” per favorire il dialogo su temi fondamentali nel mondo attuale.Ā Immancabile il ringraziamento nei confronti della ā€œpadrona di casaā€, Maria Elisabetta Alberti Casellati. ā€œQuando qualche mese fa ho parlato di questa iniziativa alla presidente si ĆØ dimostrata subito entusiastaā€. Infatti come diceva don Benzi: ā€œLe cose belle prima si fanno, poi si pensanoā€.

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