Domenica prossima, Giornata mondiale dei Poveri, i bisognosi di Roma potranno pranzare in alcuni ristoranti del centro storico, sedendo magari vicini di tavolo di deputati e senatori.
L'iniziativa
È un'iniziativa del rettore della basilica di Sant'Eustachio, don Pietro Sigurani. Impegnato da tempo in favore dei poveri, il sacerdote ospita ogni giorno per il pranzo i senzatetto della zona nella loggia o all'interno della basilica di cui è rettore. Per la giornata di domenica prossima, ha deciso di andare direttamente dai ristoratori e chieder loro di aprire le porte del locale.
Ogni ristorante accoglierà dieci persone. “I poveri della mia parrocchia sono tutti entusiasti – spiega il sacerdote a Tv2000 – ma ancora non gli ho dato il biglietto di invito altrimenti se lo perdono”.
“Quello che è importante – ha concluso don Pietro – è che il povero possa sedersi a tavola e una volta ogni tanto possa dire: 'Io voglio questo' perché lui riceve sempre un pasto che noi stabiliamo e possiamo offrirgli. Dobbiamo fargli riscoprire la dignità, si siederanno a tavola con senatori e deputati”.
I ristoratori
Emilio, uno dei ristoratori che ha aderito all'iniziativa ha spiegato che l'iniziativa serve a dare “un piccolo contributo a queste persone che non se la passano bene”. E spiega poi quale sarà il menù che potranno gustare gli ospiti: “Noi facciamo degli ottimi fritti, con i carciofi, i fiori di zucca, le mozzarelline, poi sicuramente una bella amatriciana, dei salti in bocca che sono tipicamente romani con un po’ di patate e un po’ di cicoria, e il dolcetto glielo lasciamo scegliere a loro, quello che preferiscono”. Un altro ristoratore afferma. “Potranno ordinare alla carta quello che vogliono e si siederanno dove vogliono senza nessun problema”.
I beneficiari
Saranno circa centoventi i poveri che mangeranno nei ristoranti del centro di Roma domenica prossima. Resterà aperta per ospitarne altri ancora anche la basilica di Sant'Eustachio, come avviene nei giorni feriali.