Per preservare la vita della barriera corallina nella riviera Maya, in Messico, sono state messe al bando le creme solari che contengono oxybenzone e octinoxate, composti chimici conosciuti anche come ossibenzone e octyl methoxycinnamate. Il bando scatterà, entro il 2021, anche alle Hawaii e nell'isola caraibica di Bonaire.
Letali per la barriera corallina
Questi elementi, presenti nella maggior parte dei solari attualmente in commercio, si sono rivelati estremamente dannosi e letali per la flora e la fauna marina che popalano le barriere coralline. L'ossibenzone, in particolare, è una sostanza genotossica per i coralli, ossia in grado di danneggiare l'informazione genetica all'interno di una cellula causando mutazioni ed inducendo mutazioni all'interno della sequenza nucleotidica o della struttura a doppia elica del Dna di un organismo vivente.
Lo studio
Da uno studio del 2015, pubblicato sulla rivista Archives of environmental contamination and toxicology, è emerso che le sostanze chimiche in questione hanno vari effetti negativi sul corallo, incluso l'aumento del tasso di mortalità e un rallentamento del suo sviluppo. Inoltre, questi elementi causano lo sbiancamento del corallo, facendogli perdere il caratteristico colore rossastro. Secondo uno studio della Noaa – National oceanic and Atmospheric Administration – ogni anno finiscono in mare circa 6.000 tonnellate di creme solari, che possono danneggiare il delicato equilibrio marino.