L'ultimo caso è avvenuto qualche giorno fa a San Pietro a Grado, vicino Pisa. Un uomo di 44 anni ha dimenticato la figlia di un anno in auto, dove si era addormentata durante il tragitto fino all'asilo nido. Il papà è poi andato al lavoro, lasciando la piccola nella vettura, per diverse ore al sole. Per lei non c'è stato nulla da fare.
Lo stress e la fretta rappresentano un mix micidiale che può portare i genitori ad avere queste tragiche dimenticanze. Ma oggi simili tragedie possono essere evitate grazie a delle app, che inviano un avviso ai genitori nel caso in cui i piccoli rimangano in auto.
Una delle ultime uscite viene da Israele e utilizza un sensore installato sotto il seggiolino dell’auto, identificandolo attraverso il peso. Se il bambino non viene tolto dopo due minuti dall’arresto dell’auto, il sistema si attiva inviando un allert a un apposito centro di emergenza. Contemporaneamente, viene inviato un messaggio al cellulare del conducente. Il centro di emergenza cercherà di contattare il genitore e il numero di un altro contatto indicato. In caso di irreperibilità del genitore, le unità di soccorso vengono spedite alla posizione del veicolo, nel più breve tempo possibile.