Alcune suore Missionarie della Carità residenti a Mar del Plata, in Argentina, sono state aggredite e picchiate nella loro casa. I criminali hanno anche profanato il tabernacolo della cappella e sono riusciti a rubare i 50 pesos argentini (pari a 3 euro), che era tutto quello che avevano in contanti le religiose. Il capo della polizia locale ha riferito che il crimine è stato commesso il 25 agosto verso le 19.30 in via Maria Teresa 4100 , nel quartiere di Palermo, Parco sud di Mar Del Plata.
Secondo la notizia diffusa dalla diocesi, durante l’atto criminale le suore sono state intimidite, maltrattate e derubate dei pochi beni della casa. Le suore fondate da Madre Teresa di Calcutta si trovano a Mar del Plata da circa 20 anni e svolgono la propria attività assistendo i malati terminali di Aids e svolgendo un intenso lavoro di promozione umana e di assistenza in tutto il vasto quartiere dove si trova la loro casa. Il furto sembra essere il movente dell’azione criminale; da escludere, invece, l’odio religioso o un atto terroristico.
L’Osservatorio del Debito Sociale Argentino riporta che sta crescendo l’indigenza in tutto il Paese sudamericano. Ci sono 1,4 milioni di poveri in più nel primo trimestre dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2015; 13 milioni gli indigenti in totale, vale a dire un cittadino su tre. Una percentuale altissima aggravata dai dati aggiuntivi dell’Unicef secondo cui il 30% dei minori nel Paese natale di papa Francesco è indigente. La privazione più importante è quella abitativa, cosa che porta all’aggravarsi del fenomeno delle bidonville.