La Giornata Mondiale Senza Tabacco dovrebbe diventare la “Giornata Mondiale Senza Fumo”. L'appello all'Oms, contenuto in un comunicato stampa pubblicato in occasione del 'World No Tobacco Day' è di Philip Morris International (PMI). Secondo le stime, scrive Pmi, saranno infatti moltissime le persone che continueranno a fumare nei prossimi anni, nonostante i ben noti rischi per la salute associati al fumo: la stessa Oms prevede che nel 2025 ci saranno ancora oltre 1 miliardo fumatori, ovvero la stessa cifra attuale, nonostante le politiche di disincentivo al fumo.
Ecco allora che l'organizzazione prevede di offrire alternative alle sigarette, visto che chiedere di smettere è un impegno impervio. “L'Oms è nella posizione ideale per guidare il cambiamento di tutte le persone che altrimenti continuerebbero a fumare dalle sigarette ad alternative migliori. Una politica volta ad informare le persone dell'esistenza di queste alternative, in sostanza, una 'Giornata Mondiale Senza Fumo', ridurrebbe la prevalenza del fumo in misura molto maggiore e molto più rapida rispetto alla sola attuazione delle attuali misure di controllo del tabacco – ha affermato André Calantzopoulos, Ceo di Philip Morris International -. I fumatori meritano un piano ragionevole che tenga pienamente conto dell'esistenza di alternative migliori rispetto alle sigarette. Da parte nostra, siamo determinati a costruire un futuro senza fumo attraverso innovazioni soggette a controllo scientifico e in grado di soddisfare le esigenze dei consumatori. Anziché limitarci a nominare un giorno 'Giornata Mondiale Senza Tabacco' dovremmo promuovere ogni giorno come 'Giornata Mondiale Senza Fumo'”.