Roventi polemiche nello Stato di New York. Il Senato ha approvato un testo che consente l'aborto oltre la 24esima settimana di gravidanza. Si tratta di una norma proposta nel 2006 ma mai approvata dal Senato, da allora saldamente a maggioranza repubblicana. La situazione è però cambiata all'inizio del mese, quando i rapporti di forza in Senato si sono invertiti a favore del Partito Democratico. La misura è stata immediatamente ratificata dal governatore Andrew Cuomo, anche lui dem.
Cosa cambia
D'ora in poi, le gestanti dello Stato di New York potranno abortire in qualsiasi momento della gravidanza, se la salute del feto o la loro salute rischia di essere compromessa. Tuttavia, sottolineano i tanti detrattori della legge, la definizione di salute compromessa è molto vaga e comprende anche anche la salute mentale – o se il feto è gravemente ammalato. Prima di questa legge, gli aborti erano consentiti dopo la 24esima settimana solo per preservare la vita della madre, se era in pericolo grave ed attestato. La nuova norma costituisce un rischio – si denuncia ancora – in termini di sicurezza sanitaria, in quanto rimuove qualsiasi riferimento all’aborto dal Codice penale e chiarisce che tutti i professionisti della medicina, e non solo i medici, possono eseguire la procedura.
Trump baluardo pro-life
Il tema dell'aborto torna dunque prepotentemente ad affacciarsi nel dibattito pubblico americano. Appena una settimana fa decine di migliaia di manifestanti hanno sfilato per la consueta Marcia per la Vita a Washington, che si tiene a gennaio per ricordare la sentenza Roe Vs Wade del 1973 che ha introdotto l'interruzione volontaria di gravidanza nella legislazione statunitense. Ai partecipanti è giunto, per il secondo anno consecutivo, il sostegno del presidente Donald Trump e del suo vice Mike Pence. Quest'ultimo era presente alla Marcia insieme alla moglie, mentre l'ex tycoon è intervenuto con un video proiettato dal palco. “Quando guardiamo negli occhi un bimbo appena nato vediamo la bellezza, l’anima umana e la grandezza della creazione divina”, ha affermato Trump nel filmato, prima di elencare tutte le misure adottate dalla sua Amministrazione contro l’aborto e di assicurare che porrà il veto a ogni legge che passerà il vaglio alla Camera – a maggioranza dem – che voglia liberalizzare l'aborto.