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A Salerno la prima task force anti-femminicidi

In un caso su tre il reato di stalking ĆØ lā€™anticamera della violenza fisica sulle donne fino al femminicidio. Eā€™ boom del sommerso: in Italia 8 donne su 10 non denunciano il persecutore. Un nucleo specializzato di professionisti, tra avvocati, psicologi, assistenti sociali, medici, criminologi, in campo a supporto delle istituzioni e delle forze di polizia per combattere la violenza di genere e per tutelare i minori.

Figure professionali mirate

Per lā€™Istat in Italia una donna su 5 ĆØ stata perseguitata nella vita. ā€Salerno si dota di una task force provinciale per arginare il fenomeno della violenza, in particolare su donne e bambiniā€, riferisce lā€™Agi. ƈ la prima che viene creata una struttura simile in Italia e rappresenta il frutto del percorso di selezione e di formazione della seconda edizione del progetto pilota ā€œDonne e Giustiziaā€ che si ĆØ concluso a maggio. In due anni in Italia le denunce per stalking sono dimezzate: da 13.177 a 6437. Il Parlamento ha approvato il Codice rosso con nuove misure contro la violenza di genere. ā€œIl valore aggiunto che daremo, sarĆ  il supporto alle istituzioni con ilĀ volontariatoā€, spiega allā€™Agi Iolanda Ippolito, presidente dell'associazione ā€œForum Lex-professionisti in rete contro la violenzaā€ che ha firmato il protocollo di intesa con il comune di Salerno che diventa, quindi, il capofila del progetto. Il Dipartimento per le Pari opportunitĆ  ha stanziato 37 milioni diĀ euro per il ā€œPiano nazionale sulla violenza degli uomini contro le donneā€.

Lā€™identikit del persecutore

ā€œIl protocollo ĆØ un primo passo affinchĆ© possano essere attivate procedure d'azione concrete“, aggiunge la criminologa. Con la stipula di oggi, ā€œsi conclude il progetto di formazione ā€œDonne e Giustiziaā€, con il quale abbiamo formato i professionisti che, poi, sono entrati a far parte della task forceĀ», commenta l'avvocato Gabriella Marotta, responsabile campana dell'associazione. Nel progetto, sono coinvolti enti quali la questura, la prefettura e altri comuni che hanno giĆ  chiesto di aderire. Massimo Lattanzi coordina lā€™Associazione italiana di psicologia e criminologia e fondatore dellā€™Osservatorio nazionale stalking (www.offender.eu). Secondo le ultime ricerche, nel 70% dei casi le vittime sono donne e nel 55% dei casi il colpevole ĆØ un ex fidanzato o ex marito. Tra i persecutori aumentano vicini o colleghi.

I compiti dellā€™ĆØquipe

Tra gli altri compiti affidati alla task force, quello di far conoscere fenomeni che non sono nella rete del welfare istituzionale, tra cui l'hikikomori, cioĆØ la perdita della capacitĆ  di creare relazioni, che sta diffondendosi tra i giovanissimi. PerciĆ², ā€œrisulta fondamentale ascoltare gli operatori del settore e mettere in rete tutte le forze necessarie per strutturare, insieme all'equipe multidisciplinare della task force, azioni concrete”, precisa Ippolito allā€™Agi. Dal 2009 in alternativa alla denuncia le legge (articolo 612 bis del Codice penale) prevede un percorso piĆ¹ veloce: lā€™ammonimento, cioĆØ la possibilitĆ  di rivolgersi direttamente al questore che, ascoltata la vittima attraverso le forze dellā€™ordine, avvia i riscontri di quanto dichiarato.

Supporto psicologico

Entro 15 giorni puĆ² scattare il provvedimento che impone allo stalker il divieto di avvicinarsi. Ma se a valutare il disagio ci sono persone prive di adeguata formazione sulla violenza di genere, si tende a minimizzare. La sentenza di primo grado per stalking arriva in media dopo due anni. Senza un supporto psicologico, lo stalker torna a colpire: il 40% ĆØ recidivo. Se lo stalker ĆØ incensurato, il suo difensore in genere cerca un accordo con la controparte: risarcimento della vittima in cambio del ritiro della querela. Il nuovo Codice rosso approvato dal Parlamento introduce una corsia preferenziale per le denunce di stalking per impedire che restino due, tre settimane sulle scrivanie delle forze dellā€™ordine prima di arrivare ai pubblici ministeri che devono indagare e valutare il rischio a cui ĆØ esposta la vittima. E Il 13 luglio scorso a Savona ĆØ stata uccisa dallā€™ex marito Deborah Ballesio: lo aveva denunciato 19 volte dopo che lui aveva dato fuoco al suo locale

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