Nel cuore della Valnerina sono andato a scoprire Scheggino, in provincia di Perugia. Una perla immersa nel verde attraversata dal fiume Nera. Questo scrigno verde è un luogo magico, a cominciare dal suo centro storico. Il borgo in ogni suo angolo e via è ricco di storia, arte e cultura. Qui le tradizioni sono ancora vive ed il tempo sembra essersi fermato. Scheggino è un vero e proprio teatro all’aperto. Le tradizioni qui sono ancora vive, grazie alla gente del posto che ha saputo tramandare ei più giovani le proprie radici. Anzi qui è fondamentale insegnare ai bambini tutto di questo posto, per non perdere traccia di quel che era. A Scheggino ci sono il museo del tartufo (chiamato anche Diamante nero), il museo del contadino, il museo delle fiabe…. e a Natale si colora di elfi, e diviene una piccola “Repubblica di Lapponia” dove Babbo Natale porta tutte le sue attività…. tra cui l’Ufficio Postale dove ognuno scrive la lettera, viene apposto il timbro ufficiale di Babbo Natale, ed imbucata nell’ apposita buca delle lettere il cui contenuto verrà consegnato al Polo nord al fine di esprimere i desideri richiesti.
Molte attività sportive qui presenti, alberghi e ben 9 ristoranti che cucinano dal tartufo alla trota e varie eccellenze enogastronomiche. Una cucina di qualità a kilometro zero! In questo borgo non manca proprio nulla. Piazza Urbani è il biglietto da visita di Scheggino, una cartolina da dove si innalza il borgo sulla montagna fino alla sua torre. Famosissimo all’interno del borgo, il vicolo “baciafemmine”… una scala stretta dove gli innamorati si danno il bacio. Qui è nata anni fa l’Associazione “Giardino di Matisse” la cui Presidente è Manuela Amadio, ideatrice del borgo di Natale. Un sogno che aveva sempre nel cassetto. Assieme a un gruppo di amiche è nata l’idea di questa associazione, per sviluppare la creatività in questo luogo. Così sono nate le favole che raccontano il borgo, con i disegni degli stessi bambini delle scuole. Un modo per coinvolgerli a tuttotondo, e farli crescere responsabilizzandoli alla valorizzazione della propria terra.
Bellissima la Chiesa di San Nicola, che la domenica oltre la celebrazione della Santa Messa è anche un punto e motivo di raccolta e aggregazione dove ci si ritrova. Salendo le scale dei vicoli sembra di essere in un film romantico. Ambiente, aria buona, verde, paesaggi, e anche il rafting fa di Scheggino un punto di riferimento. Un aneddoto importante che nel 1522 il borgo di Scheggino fu difeso dalle donne, per questo il 22 luglio si festeggia la rievocazione delle donne che difesero il Castello. Presente in una frazione di Scheggino anche la chiesa di San Valentino. La sua posizione geografica è strategica, posizionato a mezz’ora di macchina da Terni, Spoleto, Foligno, e poco più di un’ora da Roma. Presente nel borgo anche una Spa con piscina e massaggi, e la visuale mozzafiato del territorio circostante. All’interno del Museo del tartufo, tantissimi strumenti che riguardano la lavorazione del tartufo come un tempo: la pentola dove si facevano bollire, la taverna per mantenerli freschi dopo la raccolta, il macchinario per lavare i tartufi…. tutta la storia del tartufo, la sua lavorazione, esportazione ecc… Nel museo presente anche una fiaba “sua maestà il tartufo” per far conoscere ai bambini questo prodotto, proiettandolo sulle nuove generazioni. Nel museo della fiaba sono presenti i giocattoli antichi, quelli che si costruivano anche con dei rami, riproposti oggi qui per incentivare e sviluppare la creatività tra i giovanissimi. All’ interno anche un pinocchio costruito su un ciocco di legno. Territorio a trazione agricola, presente anche il museo della casa del contadino, con i moltissimi oggetti che avevano nostri nonni e bisnonni. Tutto ciò che serviva per far luce, ma anche una vecchia urna elettorale a biglie. Qui si torna indietro nel tempo in un viaggio tra le usanze che erano. Tante le persone che passando di qua si sono innamorate di questo posto fino a comprarci casa e trasferirsi. Scheggino è davvero una piccola grande meraviglia che colpisce sin da subito. Il consiglio è di venire al più presto a visitarlo!