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Sara Alessandrini e il racconto della fede con gli itinerari religiosi

Tutto inizia con una conversione all’età di 18 anni che le ha permesso di ritrovare la fede portandola a scoprire luoghi di fede. Inizia così il viaggio di Sara Alessandrini, catholic travel blogger, che ha fatto degli itinerari religiosi la propria passione. “Quello che mi muove – racconta anche nel suo blog www.saralessandrini.it – è la fede in Dio e la speranza di portare una testimonianza attraverso il mio lavoro”.

Sara ha avuto l’idea di portare una testimonianza nel trasmettere tutto quello che ha conosciuto a partire dalla sua città natale, Roma

Come raccontare i luoghi che anche tu stessa non conoscevi?

“E’ stato un periodo particolare. Anche sotto casa potevo trovare dei tesori preziosi. Abbiamo reliquie di santi, miracoli, prodigi. Ho iniziato piano piano questo cammino alla scoperta della mia città, andando poi anche oltre i confini del Lazio. Molte persone hanno iniziato a contattarmi dicendo di non conoscere Roma sotto questo aspetto. Nello stesso tempo mi hanno invitato a visitare altri luoghi”.

Come è raccontare gli itinerari religiosi, anche attraverso i social, senza distrarre, sapendo unire la bellezza del territorio con l’importanza della fede?

“E’ un pellegrinaggio. Vado, osservo, scopro il luogo (una Chiesa, un Santuario, un sentiero), faccio un momento di preghiera, e poi inizio a fare le mie foto e miei video; ma tutto in maniera molto semplice, senza essere troppo artefatta”.

Tra le persone che ti seguono, quale domanda ti ha colpito?

“Le persone mi chiedono di pregare per loro. Chi non può viaggiare o permettersi di muovere, mi chiede di raccontare e vedere per loro i luoghi che visito”.

Come vivere l’estate, viaggiare, ma non rinunciare alla preghiera e all’incontro con Gesù

“Io personalmente quando scelgo un luogo cerco anche un itinerario religioso che mi permetta di immergermi nella preghiera, magari recitando un rosario mentre cammino. Per me la fede è importante; tutto questo mi permette di ritrovare un po’ di pace che spesso si perde nel corso dell’anno”.

Un consiglio per un itinerario religioso soprattutto per chi deve iniziare la prima volta

“Non è facile scegliere: suggerirei Cascia, a Roccaporena. Oppure, Collevalenza, la Piccola Lourdes di Madre Speranza”.

Francesco Vitale

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