Cristian Sighel, la ritrovata voglia di vivere e il riscatto attraverso lo sport. “Alla ricerca del sole”

In senso figurato (religioso, morale o politico) il termine giuridico “riscatto” rimanda al concetto di redenzione. E ha proprio questa valenza “Alla ricerca del sole”, la storia di Cristian Sighel. La vista persa improvvisamente a vent’anni a causa di una malattia. La disperazione. La ritrovata voglia di vivere. Il riscatto attraverso lo sport. Sono i capisaldi della narrazione di “Alla ricerca del sole”. Il libro è stato scritto a quattro mani dal protagonista e dal giornalista e scrittore trentino Maurizio Panizza.

Cristian alla ricerca del sole

All’età di vent’anni, non appena tornato dal servizio militare, Cristian Sighel viene colpito improvvisamente da una patologia rara. Operato più volte, rimane tuttavia pressoché cieco. Costretto da lì in avanti a reinventarsi la sua vita come portatore di handicap. I primi anni sono tremendi. Poi via via un barlume di speranza inizia a farsi strada. Trova un lavoro come centralinista. E successivamente si sposa con Romina. Che gli darà due splendide bambine. Il vero riscatto, comunque, arriva con la corsa. Quella che lo porterà in seguito ad affrontare da solo massacranti gare di durata. Oggi il campione quarantenne è un simbolo di rinascita. Grazie a queste ultra maratone, Cristian è un atleta molto conosciuto nel settore. Apprezzato per la sua simpatia. E preso d’esempio per il suo coraggio e la sua determinazione.

Forza di volontà

Alla ricerca del sole” è stato presentato a palazzo Spaur di  Sporminore. In provincia di Trento. Ed è intervenuto l’assessore provinciale alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana. Tra i rappresentanti istituzionali, il sindaco di Sporminore Diego Giovannini. L’assessore alla cultura e istruzione dello stesso comune Elisa Dissegna. Il consigliere provinciale Denis Paoli. Il commissario della Comunità della Val di Non Silvano Dominici. “Il tema è particolarmente importante per il mio assessorato- sottolinea Segnana-. Questo libro potrebbe a prima vista rappresentare un esempio della forza di volontà. Necessaria a superare gli ostacoli per chi si trova in una condizione di disabilità”.

Sport oltre le barriere

Nel corso dell’incontro, prosegue l’assessore della provincia autonoma di Trento, “è emerso chiaramente che l’esperienza di Cristian Sighel costituisce un esempio per tutti“. Di come “affrontare le difficoltà quotidiane e il futuro”. Una vera e propria “lezione di vita“, sottolinea Segnana. L’assessore illustra al riguardo il progetto in corso all’ospedale riabilitativo Villa Rosa di Pergine. In tandem con l’assessorato provinciale allo sport. Con l’azienda sanitaria e con il Comitato Paralimpico di Trento. E’ prevista, infatti, l’attivazione di un centro di attività sportive per le disabilità. Si occuperà di avviamento allo sport. Ma anche di supporto all’attività agonistica e paralimpica.
Giacomo Galeazzi: