Un progetto per i bambini africani a prova di lockdown

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La crisi sociale ed economica causata dalla pandemia ha colpito le persone in modo brutale, non solo peggiorando le situazioni economiche di chi era già in condizioni precarie, ma anche aumentando il numero delle persone in difficoltà. Il lockdown, teso a contrastare l’espansione dei contagi di Covid-19, ha portato ad un’interruzione della quotidianità, con negozi, locali, attività chiusi, e persone, dai lavoratori ai giovani, costrette a rimanere a casa.

In alcune aree del mondo le scuole sono, già in condizioni normali, carenti di libri e materiali educativi, e spesso gli insegnanti non hanno una formazione sufficientemente completa, situazione che va aggravandosi in questo periodo di crisi. Per questo, Volunteer In The World (www.volunteerintheworld.com) mandava dei volontari preparati a supportare queste realtà e questi bambini, ma ora che l’emergenza sanitaria mondiale ha sospeso la possibilità di viaggiare, questo non è più possibile. Ciononostante, Volunteer In The World ha cercato di trovare un’alternativa che possa consentire ai bambini di alcune città di aree molto povere l’accesso a delle video-registrazioni di letture in inglese fatte da insegnanti e volontari.

Questo metodo, ovvero ascoltare letture e lezioni, consente al bambino di stimolare la capacità immaginativa, oltre a porre le basi per la comprensione e mettere in contatto con la lingua scritta, fornendo schemi e strutture narrative che facilitano lo studio e l’apprendimento, oltre a sviluppare le capacità cognitive del bambino. Inoltre, non è dedicato solamente ai bambini, ma può essere utile anche a ragazzi più grandi o a adulti che non conoscono l’inglese, poiché tutto il materiale viene caricato sul canale YouTube “Volunteer in the world” (https://www.youtube.com/channel/UCNOx_bqjOySnAELWV_boTmw?view_as=subscriber), in modo tale che chiunque possa usufruirne gratuitamente.

In questo modo, i materiali online saranno accessibili ad una vastissima gamma di persone, da famiglie in difficoltà che non possono acquistare strumenti di apprendimento, a adulti stranieri o migranti che hanno difficoltà con la lingua inglese ma non possono seguire un corso, da famiglie che si trovano in misure di quarantena a chiunque abbia una connessione ad Internet.

Questo progetto si chiama “Stay home and listen to our stories”, e, per essere realizzato, comporta l’acquisto di proiettori, power bank a energia fotovoltaica per caricarli e chiavette USB, su cui verranno caricati i video preparati da volontari e tirocinanti, così che non sia necessario avere una connessione. Questi strumenti verranno poi mandati a delle scuole delle aree più povere di Ucraina, Nepal, Vietnam, Sri Lanka, Zambia, Uganda e Ghana, dove libri e istruzione sono privilegi per pochi. L’importanza della lettura nella crescita del bambino è fondamentale per lo sviluppo cognitivo ed emotivo e fornisce innumerevoli miglioramenti a livello linguistico.

Per concretizzare questa iniziativa, Volunteer In The World ha bisogno di fondi. L’obiettivo sarebbe quello di raggiungere almeno 10.000 € per poter fornire chiavette USB e proiettori a 20 scuole e per poter ampliare e migliorare il materiale, coinvolgendo anche professionisti.

Per fare ciò, è stata avviata una campagna di Crowdfunding tramite Rete del Dono (https://www.retedeldono.it/it/progetti/vitw/stay-home-and-listen-to-our-stories), e c’è bisogno dell’aiuto di chiunque, anche piccolo, per riuscirci. Inoltre, il progetto è presente anche sulla piattaforma Giving Tuesday: https://givingtuesday.it/progetti/stay-home-and-listen-to-our-stories/.

Il piccolo aiuto di tanti può fare tanto per i piccoli!

Alice Bongiovanni è una tirocinante della cooperativa sociale Volunteer in The world

Alice Bongiovanni: