Sale di intensità lo scontro in vista delle presidenziali Usa. Donald Trump ha fatto ricorso alla Corte suprema dopo che quella statale del Colorado lo ha escluso dalle primarie repubblicane locali. Una decisione presa in base al 14° emendamento. Quello che vieta le cariche pubbliche ai funzionari coinvolti in insurrezioni o rivolte contro la Costituzione su cui hanno giurato. In precedenza l’ex presidente aveva impugnato una analoga decisione in Maine, presa dal segretario di Stato del Pine Tree State. Cresce l’attenzione, intanto, sugli effetti economici della corsa alla Casa Bianca. Le elezioni presidenziali possono essere divisive e destare delle preoccupazioni. A volte, il destino del mondo sembra essere in bilico. Ma, evidenzia un dossier di Capital Group, quando si tratta di investire, le elezioni provocano una serie di conseguenze. Gli elettori statunitensi si pronunceranno nel novembre 2024 ma mantenendo l’attenzione sul lungo termine, gli investitori possono posizionarsi per un futuro più roseo indipendentemente dall’esito della votazione. Infatti, reagire in modo eccessivo alla volatilità a breve termine durante i cicli elettorali può essere dannoso per i rendimenti degli investimenti.
Elezioni Usa
“Come si comporta il mercato azionario durante gli anni delle elezioni?- si chiede Rob Lovelace-. Se c’è un fattore che i mercati veramente temono è l’incertezza. E cosa c’è di più incerto rispetto al risultato delle urne? Le primarie del 2024 sono tra le più incerte degli ultimi anni. Basti pensare che già a metà dello scorso anno 14 repubblicani avevano annunciato la loro candidatura. Ma si tratta di un’incertezza di breve respiro. Durerà finché non si concluderanno le primarie. Dopo che ogni partito avrà scelto il proprio candidato di punta, allora i mercati potranno tranquillizzarsi nuovamente”. Prosegue il presidente di Capital Group: “Gli investitori pazienti che hanno mantenuto la rotta sono stati spesso premiati. Dal 1932, le azioni hanno guadagnato in media l’11,3% nei 12 mesi successivi alla conclusione delle primarie (utilizzando il 31 maggio come proxy). Rispetto ad appena il 5,8% in periodi analoghi senza primarie”.
Settori
A parte la sfida elettorale, il 2024 si presenta per l’America come un anno comunque decisivo, in cui verrà messa alla prova la solidità delle sue istituzioni e il suo ruolo nel mondo. “Ancora una volta, per proteggersi dalla volatilità, un approccio di lungo termine potrebbe essere la risposta. Lasciando gli investitori sicuri del fatto che i mercati tendono a risalire nel tempo – osserva Rob Lovelace-. Difficile dire su quali settori puntare in periodo di elezioni. Mentre per le altre domande la risposta più probabile poteva essere trovata nei dati storici, in questo caso la situazione è molto diversa. Ciò perché ogni partito predilige un settore ad un altro. Portando avanti programmi politici spesso profondamente diversi. Quindi è complicato trovare un settore specifico che ha dato ottimi risultati in diverse elezioni. Indipendentemente da chi vincerà i settori con solidi fondamentali di lungo periodo rimarranno tali”. Ecco, quindi, quali sono gli errori da evitare.
Errori da evitare
Non si sa ancora se le presidenziali 2024 riproporranno la stessa sfida di quelle del 2020. Al momento Joe Biden e Donald Trump sembrano le scelte più probabili, per democratici e repubblicani. Probabili, ma non certe. Questioni diverse potrebbero infatti sbarrare la strada a uno dei due candidati, o a tutti e due. Per Biden ci sono il fattore età e gli indici di popolarità non esattamente esaltanti. Per Trump l’ostacolo viene dai quattro processi in cui è coinvolto e da una serie di sentenze che già da ora ne mettono in discussione la possibilità legale di presentarsi. “Il primo pensiero degli investitori è quello di minimizzare il più possibile il rischio durante gli anni delle elezioni. E attendere che l’incertezza si plachi prima di approcciarsi nuovamente ad asset più rischiosi come le azioni. Proprio per questo, non c’è da stupirsi che gli investitori si siano spesso riversati sui fondi del mercato monetario- puntualizza Lovelace-. Il miglior modo di agire è quello di seguire un solido piano di investimento a lungo termine. Basato sugli obiettivi individuali. Ciò vale sia che si tratti di una strategia che prevede un investimento completo nel corso dell’anno. O di un investimento regolare. Il punto fondamentale è che gli investitori dovrebbero evitare il ‘market timing’ in relazione alla politica”.