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La lotta alla povertà passa dal carrello della spesa

Il contrasto agli squilibri socio-economici e l'urgenza di agganciare la ripresa-post Covid alla valorizzazione della filiera agricola. L'importanza della sostenibilità

La povertà non è una questione relativa alla semplice deprivazione economica. Ma una vera e propria lesione dei diritti umani fondamentali. In pandemia si sperimenta ovunque la validità di quanto sostiene la Dichiarazione dei diritti dell’uomo. Ecco i progetti per alleviare la povertà alimentare. E per garantire a tutti l’accesso al cibo. Due giorni di dirette e collegamenti in live streaming (https://buono.makerfairerome.eu/live-streaming) da tutta Italia. Oltre 50 appuntamenti. Più di 100 ospiti di livello internazionale. 14 panel tematici. Sono i numeri di ”Buono!”. Storie italiane di agricoltura. Territori e cibo sostenibili.povertà

Per il benessere sociale

Un’occasione per ribadire l’incidenza del cibo sul futuro dell’umanità. E per affermare il valore della sostenibilità. Come dimensione imprescindibile per il benessere. Sociale. Culturale. Ambientale. Ed economico. Vi partecipano il titolare della Farnesina, Luigi Di Maio, il ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Stefano Patuanelli. E la responsabile delle Politiche Giovanili, Fabiana Dadone. “Buono!” si svolgerà il 24 e 25 giugno. Ed è un dialogo indipendente. Verso il Food Systems Summit dell’Onu 2021. Durante le due giornate di “Buono!” verranno presentati progetti di agricoltura digitale. E le nuove tecnologie adottate. Coinvolgendo gli studenti e i giovani delle maggiori organizzazioni di agricoltori.  D qui la riflessione sulle “necessarie condizioni abilitanti”. Per lo sviluppo dell’agritech. A tutela delle agricolture e e prodotti nazionali.

povertà
Logo Onu

Stop alla povertà alimentare

Un’opportunità per valorizzare i protagonisti del mondo delle imprese. Della produzione. Dell’alimentazione. Del consumo di cibo. E della cultura che gli si muove intorno. Un evento di avvicinamento al pre-vertice delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari del 2021 in programma a Roma (19-21 luglio). E al Food Systems Summit che si svolgerà a settembre a New York. Il focus riguarda il contributo che le imprese possono fornire. Nel promuovere sistemi agroalimentari più giusti, sani e attenti all’ambiente. “Buono!” è un appuntamento organizzato e preparatorio di ”Maker Faire Rome-The European Edition”. Rassegna “hi tech” promossa dalla Camera di Commercio di Roma. Un evento realizzato in collaborazione con il Santa Chiara Lab- Università di Siena. Con il supporto di Rural Hack. Agro Camera. E con la partecipazione di Asvis, Arsial, Borghi Autentici, Commissariato per la partecipazione dell’Italia a Expo 2020 Dubai, Apre. Ha il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri. In quanto l’evento rientra tra quelli ufficialmente riconosciuti dal dicastero.povertà

Best practice

L’obiettivo è raccontare al grande pubblico perché è fondamentale il cibo. Per l’oggi e per il domani. E l’importanza di una dieta sana ed equilibrata. Come quella mediterranea. Verranno illustrate le migliori pratiche degli agricoltori e imprenditori italiani. Cioè le “best practice” decisive per il benessere e l’ambiente. E dunque per la qualità della vita. Il fine è produrre più cibo. Mantenendo alta la qualità. Rispettando la natura. E seguendo criteri di sostenibilità. “E’ possibile raggiungere questi traguardi. Basta innovare”, spiegano gli organizzatori. Dunque, focus sulle filiere alimentari. Tra associazioni di categoria. Imprese del settore agroalimentare. E impegni concreti. Per promuovere la sostenibilità del “made in Italy” nel settore dell’agrifood.povertà

In viaggio

Un patto, quindi, verrà stretto dai rappresentanti del comparto al centro di  “Buono!”. L’evento mette in contatto le esperienze imprenditoriali e sociali più interessanti. A vantaggio dell’agrifood del nostro Paese. Il quadro che ne deriva è quello di un modello. Che, pur con le sue criticità, può offrire al dibattito globale numerosi riferimenti. Utili a fronteggiare le questioni. Ambientali. Sociali. Ed economiche. Che i vari sistemi agroalimentari si trovano ad affrontare. In particolare, durante l’evento, verranno descritte differenti esperienze. Con riferimento ad alcune tematiche. E cioè la responsabilità sociale e ambientale delle imprese per produrre un cibo sempre più sostenibile. E in linea con le indicazioni dell’Agenda 2030. La dieta mediterranea come cultura del cibo.  Le catene del valore corte. Le positive relazioni tra tutti gli attori della filiera. E l’importanza strategica dei territoriAgricoltura

Sostenibilità contro la povertà

Un confronto secondo i principi della sostenibilità ambientale e sociale. Per introdurre soluzioni innovative. Indispensabili per far fronte alle sfide del settore. Verrà sottoscritto un documento strategico per l’Italia. Tra i tanti relatori e protagonisti di “Buono!”. Jeffrey Sachs. Economista. Presidente del “Sustainable Development Solutions Network” (SDSN). E direttore del “Center for Sustainable Development” alla Columbia University. Sachs interverrà la mattina del 25 giugno nel panel “Il futuro sostenibile dell’Agrifood italiano a Expo 2020 Dubai'”. Durante la “due giorni” verrà analizzato il contributo dei prodotti agroalimentari. E di stili di vita sani e sostenibili. In linea con la dieta mediterranea. Evitando soluzioni semplicistiche e fuorvianti. Che mirano a orientare le scelte dei consumatori sulla base della valutazione del singolo alimento. Senza considerare l’alimentazione nel suo complesso.

La lezione della pandemia

“Il 2021 – spiega Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma – è l’anno della svolta verso la sostenibilità. Ce lo impone la transizione verde. E ce lo chiedono le nuove generazioni. L’emergenza sanitaria ha messo in evidenza una stretta connessione. Quella tra salute, alimentazione e ambiente. E ha reso chiara a tutti la necessità di assicurare che le produzioni alimentari siano il frutto di processi innovativi e sostenibili. La pandemia ci ha insegnato quanto il cibo è essenziale per la salute. E ha accresciuto la consapevolezza sull’importanza di costruire, a livello globale, sistemi alimentari sostenibili. E stili di vita salutari. E’ evidente che, in questo processo, l’Italia potrà avere un ruolo da protagonista. E così Roma. Non è un caso che il pre-vertice Onu sui sistemi alimentari si terrà proprio nella capitale, dal 19 al 21 luglio. Per questo sono particolarmente orgoglioso che un evento importante come ”Buono!’ sia stato organizzato dalla Camera di Commercio, attraverso Maker Faire Rome. Insieme ad altri prestigiosi partner. Su temi strategici e vitali per tutti noi. Ma soprattutto per le generazioni future“.

 

 

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