Il 15 novembre ricorre la Giornata Mondiale dei Poveri istituita da Papa Francesco nel 2017 il quale, fin dalla sua prima esortazione apostolica dal titolo Evangelii Gaudium risalente al 2013 ha sottolineato con forza l’imprescindibilità e l’importanza della vicinanza ai poveri auspicando una Chiesa povera per i poveri che, con le loro sofferenze, conoscono il Cristo sofferente.
Tanto premesso è doveroso sottolineare con forza che, in questo periodo difficile connotato dalla pandemia da Covid-19 e dalla conseguente crisi economica determinata dallo stesso, si è verificato – secondo i dati magistralmente raccolti da Caritas Italiana lo scorso ottobre in occasione della giornata mondiale di contrasto alla povertà – un calo di 841 mila occupati rispetto al 2019 ed una aumentata incidenza dei nuovi poveri dal 31% al 45% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno.
Aumento della povertà
Alla luce dei preoccupanti dati precedentemente esemplificati è fondamentale che le istituzioni preposte mettano in campo adeguate misure di supporto economico e sociale nei confronti delle persone più povere e maggiormente colpite dalla pandemia.
Inoltre, è molto importante che ogni cittadino aiuti il prossimo in difficoltà attraverso gesti quotidiani improntati all’empatia e all’altruismo per far si che la nostra società nel complesso possa superare questa tragedia immane attraverso una rigenerazione morale che consenta di creare una società maggiormente inclusiva e attenta nei confronti delle persone con fragilità affinché le stesse possano realizzare i propri bisogni e le proprie ispirazioni senza alcun ostacolo di carattere economico onde lo spirito di questa giornata mondiale diventi lo stimolo per un cambiamento etico di incommensurabile portata per la nostra società, per le istituzioni e per le nostre coscienze con l’obiettivo di alimentare la fratellanza a scapito dell’individualismo che, a volte, prende il sopravvento nelle moderne società.
Solidarietà universale
In ultima istanza, è propedeutico ricordare che solo attraverso la solidarietà universale la povertà potrà essere combattuta con efficacia e le persone in difficoltà economica potranno essere salvaguardate e tutelate in ossequio al fulgido pensiero di Madre Teresa di Calcutta che sovente ripeteva: “Chi nel cammino della vita ha accesso anche soltanto una fiaccola nell’ora buia di qualcuno, non è vissuto invano“.