Porto San Giorgio: una delle perle del Mar Adriatico

Passando per le bellissime Marche, attraversando il Conero e poi Civitanova direzione Sud si esce a Porto San Giorgio. Una località di mare turistica, di tradizione marinara. Ho avuto modo di fare tappa in questo territorio e conoscere tantissime persone, ognuna che mi ha parlato di qualcosa di particolare. Una città dove la gente è allegra, dove non manca il divertimento, dove la bellissima chiesa di San Giorgio che sconfigge il drago, è un biglietto da visita per chi vi arriva. Tutti la chiamano “Lu Portu”. Un posto straordinario col suo lungomare che inizia dalla fine del lido di Fermo, fino ad arrivare al porto coi suoi pescherecci. Qui si vive di pesca, un mestiere che continua ad esser tramandato ai giovani. Una pesca che nel tempo è divenuta sempre più rispettosa dell’ambiente. Porto San Giorgio è bandiera blu per la sua qualità delle acque e tutti i servizi che offre. Una tra le tante perle dell’Adriatico, poiché le Marche, regione dei Papi ricca di storia e cultura, offre una miriade di paesaggi e luoghi unici.

A Porto San Giorgio come mi racconta Gianni che faceva il postino, un tempo durante la tombola dove ogni cartella costava mille lire, come premio per due anni consecutivi fu messa una villetta di due premi. E ancora Gianni mi parla sia della crostata gigante, e anche delle origini della “padella gigante”, ovvero questo padellone dove tutt’ora durante la festa del mare viene fritto il pesce…e ai tempi la portarono in giro per tutta l’Europa. Porto San Giorgio meta negli anni di tantissimi personaggi e cantanti come Mina, e i Cugini di Campagna. Il pesce fa da padrone nei piatti tipici, e i marinai sanno cucinarlo a regola d’arte. Nelle tavolate tra Amici non può certo mancare. A Lu Portu c’è una comunità unita, gente bella solare e che si aiuta. A Lu Portu ci si conosce tutti, e il turista che viene accolto come fosse a casa sua, per questo chi passa anche una sola volta da Porto San Giorgio se ne innamora fino a farne una consueta tappa fissa. A pochi chilometri tantissime altre bellezze come Grottammare, Porto Sant’Elpidio e la parte dell’entroterra Fermano fino ai Monti Sibillini o il gioiello del lago di Fiastra.

Porto San Giorgio era suddiviso in 2 rioni, quello detto “cancelli” che erano le case fronte mare con i cancelli dove vi abitavano i più ricchi, e poi il rione dei pescatori. Molte case costruite con una piccola torretta poiché le mogli spesso aspettavano i mariti che dovevano tornare dalla pesca, e quindi osservavano aspettando di scorgere la “lancetta” (barca), dall’ alto. Tante le storie che durante la mia tappa mi hanno raccontato, belle ed emozionanti che rendono questo posto ancor più magico. L’estate a Porto San Giorgio è ricca di eventi per questo oltre al mare di giorno, la sera si possono passare delle belle serate con musica e altro. Insomma per chi ancora non lo conosce, consiglio a tutti di passare e fermarsi a Lu Portu! Rimarrete stupiti dalla sua bellezza.

Ivan Cardia: