Ecco come il Pnrr può diventare occasione di rilancio. Laboratorio Cciaa Roma

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Fonte: Cciaa Roma

Il Pnrr come opportunità di rilancio dle tessuto produttivo. E’ stato firmato il protocollo d’intesa tra Unicredit e Camera di Commercio di Roma. Per aiutare le imprese del territorio a cogliere, con maggiore facilità, tutte le opportunità previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e dal Giubileo del 2025. Con la firma dell’accordo Unicredit mette a disposizione un plafond da un miliardo di euro finalizzato a sostenere le necessità finanziarie delle imprese che realizzeranno i progetti previsti dal Pnrr e per il Giubileo 2025 nell’area romana. La Camera di Commercio di Roma, da parte sua, si impegna a portare avanti una serie di azioni. E cioè informare le imprese interessate sulle opportunità nascenti dal Pnrr e dal Giubileo del 2025. E fornire tutte le indicazioni e il supporto per la partecipazione alle gare di appalto.

Disuguaglianze da colmare

Già Confindustria aveva lanciato a maggio un appello a lavorare e fare squadra per “un grande piano per il Giubileo 2025” . L’Anno Santo “avverrà durante la vigenza del Piano nazionale di ripresa e resilienza“. Quindi, secondo il leader degli industriali italiani Carlo Bonomi, “una economia che è stata fortemente colpita dalla crisi pandemica“, il prossimo Giubileo sarà “un evento che consentirà di indirizzare quelli che sono gli investimenti del Pnrr su digitale e infrastrutture“. Un appuntamento che “potrà avere una ricaduta su tutti i comparti, a partire dal turismo. La ripartenza del Paese parte da Roma. La capitale è fondamentale: fa da traino anche al Sud”. Puntare su un grande progetto per il Giubileo 2025, come volano per il Pil, può colmare “la disuguaglianza territoriale. La disuguaglianza generazionale. La disuguaglianza di genere. La disuguaglianza di competenze.

Pnrr come opportunità

Pnrr per il commercio, dunque. La Camera di Commercio di Roma s’impegna ad avviare un’interlocuzione con Regione Lazio, Roma Capitale e Città Metropolitana. Per “segnalare le criticità”. Cioè quelle difficoltà che le imprese incontrano in questo percorso di sviluppo delle opportunità. Al centro le occasioni costituite dagli appuntamenti (Pnrr, Giubileo, Expo). Con l’esigenza di informare le imprese sulle iniziative promozionali e di marketing territoriale. Garantendo il raccordo delle istanze del mondo imprenditoriale con la rappresentanza associativa del territorio. “La firma del protocollo- afferma Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma – rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra due realtà fortemente orientate allo sviluppo del territorio. Il nostro obiettivo è sostenere concretamente le imprese. Affinché possano cogliere le grandi opportunità di crescita presenti in questa fase molto complessa. Ossia il Pnrr e il Giubileo 2025. Fare rete è ciò che chiediamo alle imprese. Ma è anche ciò che i soggetti responsabili dello sviluppo devono, per primi, puntare a fare”.

Occasioni di rilancio

La Cciaa della capitale si impegna a “sensibilizzare tutto il tessuto produttivo. Anche attraverso la rappresentanza associativa. Sull’importanza di sviluppare una progettualità mirata. Per cogliere le ingenti risorse economiche a disposizione”. “Con la firma dell’accordo con la Camera di Commercio di Roma – spiega Roberto Fiorini, responsabile per il centro di UniCredit Italia – è ora pienamente disponibile il plafond da un miliardo. Messo a disposizione delle imprese del territorio che vorranno cogliere le opportunità del Pnrr e del Giubileo del 2025. Si tratta di occasioni importanti per rilanciare l’attrattività internazionale della città eterna”. Come UniCredit, “in quanto principale banca operante sul territorio e istituto di riferimento per gli stakeholders locali, con la firma di questo accordo confermiamo la nostra volontà. Per essere al fianco delle imprese del territorio. Aiutandole a cogliere le numerose occasioni di investimento che si presenteranno nei prossimi anni”.

Pnrr, crescita da supportare

In una fase che continua a restare delicata per l’intera economia europea a causa del perdurare della guerra in Ucraina, della crisi del gas, dell’elevato tasso di inflazione e in uno scenario che rischia di volgere al negativo, Roma – nel terzo trimestre del 2022 – vanta un saldo attivo delle imprese di +1.699 unità (5.019 le iscrizioni a fronte di 3.320 cessazioni). Il tasso di crescita trimestrale è dello 0,37% (media italiana +0,22%). Il numero totale delle imprese registrate, a Roma e provincia, è pari a 454.259 unità. Questo è quanto emerge dal report Movimprese diffuso oggi. Il tasso di crescita delle imprese nel Lazio, nel terzo trimestre dell’anno, è stato dello 0,33%. Il numero totale delle imprese registrate, al 30 settembre 2022, ammonta a 614.635 unità.

Giacomo Galeazzi: