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martedรฌ Marzo 11 2025

Pilagatti (Sappe): โ€œCosa dovrebbe fare il governo per la polizia penitenziaria e i detenutiโ€

L'intervista a Federico Pilagatti, responsabile per la Regione Puglia del SAPPE (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria), riguardo alle parole di Giorgia Meloni su giustizia e carcere pronunciate nel discorso programmatico alla Camera

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โ€œApprezziamo lโ€™approccio del premier Giorgia Meloni ad una problematica seria e delicata come lo รจ la giustizia e la situazione delle carceri. Senza la certezza della pena non si va da nessuna parte, รจ un principio fondamentale su cui si regge la credibilitร  dello Stato nei confronti dei cittadini. Una volta rispettato questo principio, bisogna occuparsi delle carceri e della detenzione delle persone in maniera seria, senza ammiccamenti alla popolazione reclusaโ€. A parlare รจ Federico Pilagatti, responsabile per la Regione Puglia del SAPPE (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria), intervistato da Interris.it in seguito al discorso del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni nellโ€™Aula della Camera per le dichiarazioni programmatiche del Governo.

Il passaggio del discorso della Meloni su giustizia e carceri

โ€œLegalitร  vuol dire anche una giustizia che funzioni, con una effettiva paritร  tra accusa e difesa e una durata ragionevole dei processi, che non รจ solo una questione di civiltร  giuridica e di rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini, ma anche di crescita economica: la lentezza della giustizia ci costa almeno un punto di Pil lโ€™anno secondo le stime di Bankitalia โ€“ ha detto la Meloni nel corso del suo discorso โ€“. Lavoreremo per restituire ai cittadini la garanzia di vivere in una Nazione sicura, rimettendo al centro il principio fondamentale della certezza della pena, grazie anche a un nuovo piano carceri. Dallโ€™inizio di questโ€™anno sono stati 71 i suicidi in carcere. Eโ€™ indegno di una nazione civile, come indegne sono spesso le condizioni di lavoro degli agenti di polizia penitenziariaโ€. 

Lโ€™intervista

Dott. Pilagatti, cosa intende quando parla di โ€œammiccamenti alla popolazione detenutaโ€?

โ€œLa gestione dei DAP (Dipartimento dellโ€™amministrazione penitenziaria) รจ da tempo affidata a gente che non รจ allโ€™altezza del gravoso compito: invece di sforzarsi di ovviare alle difficoltร  che non consentono il raggiungimento dei fini previsto dallโ€™art.27 della Costituzione, inventano improbabili patti od altro per tenere buona la popolazione detenuta. Dequalificando ancora di piรน il ruolo degli operatori penitenziari a partire dalla polizia e dagli educatoriโ€.

Cosa dovrebbe impegnarsi a fare il nuovo esecutivo per i detenuti?

โ€œIl governo si deve impegnare a garantire ai detenuti una minima assistenza sanitaria poichรฉ in carcere la stragrande maggioranza รจ composta da tossicodipendenti, malati cronici, malati psichiatrici. Inoltre, non si deve dimenticare lโ€™edilizia penitenziaria, non tanto per aumentare i posti, ma per dare a poliziotti e detenuti la possibilitร  di poter vivere e lavorare in ambienti salubri e non fatiscenti come quelli attualiโ€.

Cosa pensa delle pene alternative al carcere?

โ€œCrediamo che in carcere debbano rimanere quei detenuti refrattari a qualsiasi trattamento, mentre quanti hanno voglia di mettere la testa a posto e con un residuo pena non importante, dovrebbero avere la possibilitร  di uscire dal carcere. Per le persone con problemi di tossicodipendenza dovrebbero essere previsti dei percorsi per la loro riabilitazione e recuperoโ€.

Come Sappe, cosa volete chiedere al nuovo Governo?

โ€œUn impegno preciso in termini di risorse e uomini: mancano 5000 poliziotti dallโ€™organico giร  falcidiato dalla legge Madia. Le carceri sono diventati luoghi senza sicurezza e questo va a penalizzare principalmente la stragrande maggioranza di detenuti corretti che vogliono scontare la pena in maniera tranquilla, ma che non possono poichรฉ la carenza dei controlli li sottomette ai detenuti piรน violenti e prepotenti. Inoltre, deve aumentare il numero degli educatori e degli assistenti sociali altrimenti la rieducazione diventa molto difficile da perseguire. Infine, e non per importanza, chiediamo di eliminare la figura dei garanti dei detenuti. Questo perchรฉ la legge ha giร  previsto a garanzia dei detenuti i magistrati di sorveglianza che dovrebbero essere di piรน: saranno chiamati a lavorare sodo per decidere di ammettere alle pena alternative, semilibertร , affidamento servizi sociali, sempre piรน detenutiโ€.

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