Ormai sono passate piĆ¹ di due settimane dallāinizio dellāinvasione russa nel territorio dellāUcraina e di certo la situazione non si ĆØ fatta piĆ¹ semplice, anzi. Sono molte le vittime di questo tragico conflitto, ma quelle che piĆ¹ ci fanno rabbrividire e non passano certamente inosservate agli occhi del resto del mondo sono i bambini.
Tanti infatti sono i bambini innocenti che si sono ritrovati da un momento allāaltro a lottare per la propria vita, ad essere stati privati di sogni, speranze e di un futuro, senza neanche poterne capire il motivo. Tanti sono i bambini costretti a vivere sotto ad un ponte pur di sfuggire ai missili dellāesercito russo, o a vivere in una stazione della metro, insieme ad altre persone, per proteggersi dai bombardamenti. Insomma la situazione non sta certamente migliorando e lo stesso presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto una affermazione allarmante: dallāinizio della guerra oltre 100 bambini sono stati uccisi ed ĆØ un report drammatico che non vorremmo leggere o sentire.
Lāerrore piĆ¹ comune che si possa fare in questi casi ĆØ pensare che, siccome la guerra non ĆØ sul nostro territorio, la cosa non ci riguarda, ma non ĆØ cosƬ. Noi non siamo solamente spettatori di questa tragedia, ma nel nostro piccolo possiamo dare una mano, per esempio donando (alle associazioni che se ne occupano) alimenti, farmaci e coperte, cosƬ che possano essere spedite direttamente in Ucraina. Siccome molti sono i bambini rimasti anche senza famiglia cāĆØ la possibilitĆ di accoglierli nella propria famiglia. Un gesto importante e sicuramente impegnativo che perĆ² permettere a tanti bambini, tanti ragazzi senza speranza a pensare ad un nuovo inizio, in cui la guerra sarĆ soltanto un ricordo lontano.