Psiconcologia solo per un paziente su cinque

Logo Interris - Lotta ai tumori: decessi in calo per la prima volta in Italia, -1134 in un anno

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Al servizio del paziente oncologico. Nelle linee guida dell’Istituto superiore di sanità e del Ssn la psiconcologia si colloca come interfaccia tra oncologia, psicologia e psichiatria. E’ sempre più urgente, infatti, occuparsi dell’impatto psicologico e sociale del cancro su paziente, famiglia ed équipe curante. Un’esigenza che riguarda “la prevenzione primaria, secondaria e la formazione”. La psiconcologia è integrata nel Servizio sanitario nazionale. Secondo gli esperti “l’emergenza Covid per la novità, gravità e rapidità con cui si è manifestata ha posto sfide assistenziali nella cura dei pazienti oncologici”. E aggiunge l’Iss: “Non si era preparati ad una situazione del genere. E ciò ha modificato i bisogni di malati, familiari e operatori sanitari stessi”. Ne è derivata la necessità di chi lavora sul campo di “avere riferimenti su strategie cliniche e gestionali”. Nel supporto psicologico in ambito oncologico rivolte a pazienti e operatori sanitari. E “alla luce dei recenti cambiamenti dovuti alla pandemia“.

In soccorso del paziente

In concreto, però, la realtà su scala internazionale è lontana dalle intenzioni. In Italia il servizio di psiconcologia viene garantito solo ad un paziente su cinque. L’80% dei malati di cancro è costretto a trovare da solo soluzioni. O utilizzare strutture fai da te, grazie a volontari e a figure non sempre specializzate. Con gravi danni per la capacità di combattere la neoplasia e forti riflessi sulla qualità di vita sia del singolo che del familiare. Ma se sull’assistenza non mancano i problemi sul piano scientifico l’Italia è ai primi posti. Una leadership confermata dall’assegnazione al nostro Paese del XXIV Congresso mondiale di Psiconcologia che si terrà alla fiera di Milano dal 31 agosto al 3 settembre. E che è stato presentato in una conferenza stampa al Senato della Repubblica. Su iniziativa di Francesco Zaffini, presidente della Commissione Sanità di Palazzo Madama.

Diagnosi

“Il nostro Paese è all’avanguardia in questo settore”, spiega Gabriella Pravettoni, presidente del congresso. Docente di Psicologia delle decisioni presso l’Università degli Studi di Milano. E’ fondamentale, infatti, “garantire ai malati il giusto supporto in una fase molto delicata“. A sottolinearlo sono ormai centinaia di studi clinici pubblicati sulle principali riviste scientifiche internazionali” La psiconcologia “è un servizio sempre più richiesto dal paziente e dai familiari. Sia durante la fase della comunicazione della diagnosi. All’avvio del percorso terapeutico fino al follow up”, aggiunge Gianluca Vago. Direttore Dipartimento di Oncologia dell’Università Statale di Milano. “Purtroppo, ancora troppo spesso il diritto al supporto psicologico viene negato ai malati e ai caregiver oncologici”, evidenzia Elisabetta Iannelli. Segretario generale della Federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia (Favo).

Lacune

Prosegue Elisabetta Iannelli: “Riceviamo di continuo lamentale per l’assenza di questa figura nei luoghi di cura mentre numerose sono le associazioni di pazienti che garantiscono lo psiconcologo con fondi propri. Ma è ora di cambiare, anche se purtroppo le premesse non sembrano buone con un Piano oncologico nazionale che dedica davvero poco spazio e nessuna indicazione in termini di programmazione del servizio e di stanziamento di risorse per rispondere a questo imprescindibile bisogno di salute. Un diritto solo enunciato.” Il congresso Ipos riunirà per 4 giorni oltre 800 scienziati da tutto il mondo. Previsti 700 abstracts, 480 presentazioni orali, conferenze plenarie, sessioni scientifiche e simposi satellite. Il Congresso sarà anche l’occasione per la presentazione del portale psiconcologia.net. La psiconcologia è una disciplina che è è sviluppata intorno al 1950 negli Stati Uniti. E progressivamente cresciuta negli ultimi cinquant’anni in tutto il mondo. Per occuparsi in maniera specifica delle conseguenze psicologiche causate da un tumore.

Assistenza

La Società Italiana di Psiconcologia (SIPO) è una associazione scientifica fondata nel 1985. Il suo obiettivo è integrare varie figure professionali (psicologi, oncologi, psichiatri e altri operatori sanitari) che lavorano nell’ambito dell’oncologia e dell’assistenza al paziente oncologico. La Favo nasce nel 2003 come “associazione delle associazioni” di volontariato a servizio dei malati di cancro e delle loro famiglie. Punta a creare sinergie fra le associazioni di volontariato. E ad assicurare una rappresentanza istituzionale per il riconoscimento di nuovi bisogni e di nuovi diritti.

Giacomo Galeazzi: