La pandemia da Covid-19 e la conseguente crisi economica correlata alla stessa sta incrementando in maniera allarmante le condizioni di povertà e disuguaglianza aumentando in maniera vertiginosa e preoccupante il tasso di povertà alimentare che è raddoppiato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Tanto premesso, in questo periodo storico, economico e sociale connotato da una profonda crisi, l‘Operazione Pane nata nel 2014 su impulso dell’Antoniano di Bologna con il lodevole obiettivo di raccogliere fondi per fornire un aiuto alle mense francescane che in Italia e all’estero – in particolare nella città siriana di Aleppo – si prendono cura delle persone che vivono in povertà garantendo loro un pasto caldo.
In seconda istanza è doveroso ricordare che l’Antoniano fu fondato nel 1953 da quattro frati minori del convento di Sant’Antonio a Bologna: padre Ernesto Caroli, padre Bernardo Rossi, padre Gabriele Adani e padre Benedetto Dalmastri, la loro fulgida opera ebbe inizio dalla mensa per i poveri, dal cinema teatro e dall’Accademia di Arte Drammatica a cui, a partire dagli anni sessanta, si aggiunse la produzione discografica e televisiva di cui il programma maggiormente conosciuto è lo Zecchino d’Oro.
In questo anno difficile gli aiuti erogati dalle mense francescane hanno subito un notevole incremento, basti pensare che rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, l’afflusso di persone è aumentato del 45% a causa della crisi economica innescata dalla pandemia da Covid-19, per questo è fondamentale che ognuno di noi, in base alle proprie possibilità, contribuisca alla raccolta fondi attraverso l’invio di un Sms solidale al numero 45588, per far sì che chi sta passando un momento di grande difficoltà possa essere adeguatamente supportato in ossequio al lungimirante pensiero che Madre Teresa di Calcutta era solita ripetere: “Non possiamo sempre fare grandi cose nella vita, ma possiamo fare piccole cose con grande amore”.