“No name radio”: la Rai punta sui giovani

no name radio

E’ nato un nuovo canale digitale della Rai dedicato esplicitamente a un target giovanissimo: “No name radio”. Una decisione azzeccata quella di lasciare campo libero, di non “etichettare” partendo da subito con un nome ben preciso, così da farla sentire parte dei giovani. In modo da farla sentire loro in ogni senso, e stimolarli nello sviluppo dei vari contenuti. Un’intuizione quella del Direttore di radio Rai Roberto Sergio, che ha sempre creduto nel pubblico del futuro, e ha fortemente voluto creare questo spazio. Oggi la comunicazione avviene sui social, ogni ragazzo col suo cellulare utilizza tutte le varie piattaforme, segue gli artisti, si informa a tuttotondo, e ascolta musica.

Gli ingredienti turbo di No name radio

Un canale carino, giovanile, snello, che utilizza il loro registro comunicativo… questi gli ingredienti turbo di No name radio. Importantissimo un canale aperto alle candidature di aspiranti giovani speaker, che vuole essere la voce dei ragazzi. Tra gli speaker che prestano la loro voce al canale fin dagli inizi troviamo Federica Longo, che definisce “contaminante l’ambiente creativo e giovanile di no name radio, perché impari tanto e prendi un po’ da tutti”. Poi Michele Gioia che definisce lo studio di No name radio un vero e proprio spettacolo. Già poiché il meta studio, totalmente innovativo, ha tante luci led che cambiano colore, un effetto futuristico che ti immerge nel clima della conduzione. Ai microfoni di no name radio anche Silvio Martino che appunto dichiara è un’occasione per creare un dialogo con i ragazzi. E Gabriele Sarmiento che vuole diventare un artista a 360 gradi, da ciò le sue esperienze come presentazione di programmi, dizione e televisione. L’avventura di “No name radio” sta decollando sempre più, quasi 10 mila follower e tantissimi giovanissimi che ne parlano. Un grande evento è stato organizzato in occasione del 60’ anno del centro di produzione Rai di Napoli, con un concerto dove hanno preso parte molti giovani artisti della scena emergente (tra cui anche un artista della serie “Mare Fuori”). Un concertone che ha visto anche la conduzione di Clementino.

L’obiettivo

Energia, partecipazione, coinvolgimento, No name radio ha saputo intercettare con questo evento tanti e tanti giovanissimi. Un vero successo. La parola d’ordine sembra proprio essere “coinvolgere”. Ogni giovane fin da subito ha fatto sua questa radio. La radio si può ascoltare tra i vari canali, anche scaricando l’app “rai play sound” e cliccando su “no name radio”. Comodissima e facilissima, in ogni momento con la sua musica e una conduzione originale. La radio che è stata battezzata poco prima di capodanno ha visto tra i vari ospiti in studio anche Ernia che si è raccontato ai microfoni di Federica Longo e Michele Gioia. L’obiettivo è far conoscere, divulgare questo nuovo canale in tutti i territori, e far interagire i ragazzi! Ogni artista può trovare un vero punto di riferimento in questo canale, e soprattutto anche delle eventuali opportunità visto come appena detto, no name radio è aperta allo scouting dell’eventuale figura conduttore. Insomma, se siete dei giovani che volete farvi ascoltare, e magari il vostro sogno è condurre, scrivete a No name radio, tentare non costa nulla!

Ivan Cardia: