La voce degli ultimi

domenica 22 Dicembre 2024
10.4 C
Città del Vaticano

La voce degli ultimi

domenica 22 Dicembre 2024

“A Natale regala l’ascolto”. Maratona-Telefono Amico per chi è solo durante le feste

Sono 500 i volontari che, divisi nei 20 centri locali sparsi per l’Italia, mettono gratuitamente il loro tempo al servizio di chi si sente più fragile

Il Telefono Amico non lascia soli a Natale i più fragili. Servizio di ascolto non stop dalle 10 del 24 dicembre alla mezzanotte del 26 dicembre. Nel 2020 arrivarono oltre 500 chiamate in tre giorni. +41% rispetto al 2019. Monica Petra presiede Telefono Amico Italia. “Le feste di Natale sono un periodo particolarmente difficile per chi si sente solo- sottolinea Petra-. Lo sono ancora di più oggi. A causa della pandemia incontrarsi e festeggiare in compagnia di amici e famiglia è ancora difficoltoso. Nel 2020 in tre giorni, dalle 10 del 24 alla mezzanotte del 26 dicembre, abbiamo ricevuto oltre 500 richieste d’aiuto. Il 41% in più rispetto al Natale precedente. Cioè alle festività natalizie pre-pandemia“.telefono

Solidarietà al telefono

Anche quest’anno l’organizzazione di volontariato replicherà la maratona di ascolto. Tenendo attivo il proprio servizio di supporto. Anche durante tutta la notte di Natale e di Santo Stefano. “Il numero unico di Telefono Amico Italia solitamente è attivo dalle 10 alle 24- spiega Monica Petra-. Ma anche quest’anno i nostri volontari dal 24 al 26 dicembre risponderanno h24. Alle chiamate di chi si sente solo. Sta male. O ha qualche problema che lo tormenta. E a Natale ha ancora più bisogno di una voce amica. E’ l’ottavo anno consecutivo che accade”.Telefono

Natale intenso

“L’anno scorso- aggiunge la presidente di Telefono Amico Italia– le richieste d’aiuto arrivate durante la maratona di Natale sono state davvero molte. In linea con l’aumento complessivo registrato durante il primo anno di pandemia. Che è stato del 70% rispetto a un anno medio. Nel 2021 le chiamate non sono diminuite. Perciò ci aspettiamo un altro Natale molto intenso. Le preoccupazioni legate all’aspetto più sanitario dell’emergenza si sono un po’ alleviate. Purtroppo, però, la sensazione di fragilità e di solitudine che la pandemia ci ha lasciato è ancora molto forte“.telef

Chi chiama

Nei giorni di festa a chiamare il numero unico nazionale (02 2327 2327) sono per lo più uomini tra i 36 e i 55 anni. Persone che hanno bisogno di compagnia. Chi contatta Telefono Amico Italia attraverso il servizio di chat (numero WhatsApp 324 011 7252) ha, invece, un profilo diverso. Sono prevalentemente donne (il 59%). E giovani (il 42%). E ha tra i 19 e i 25 anni. In questo caso le problematiche riscontrate maggiormente sono di tipo esistenziale (19%) e familiare (17%). Sempre più italiano decidono di fare la propria parte. E supportano i volontari che scelgono di stare vicino a chi durante le festività si sente fragile. Vulnerabile. Sofferente. E cerca una voce amica. Con cui parlare e condividere le proprie emozioni.Telefono

Nuove forze

“Per Telefono Amico Italia è la squadra di volontari la risorsa più grande. Per far fronte al notevole aumento delle richieste di aiuto- puntualizza Monica Petra-. Sono 500 le persone che mettono gratuitamente il loro tempo al servizio di chi si sente più fragile”. E sono divise nei 20 centri locali sparsi per l’Italia, “Per la 24 Ore di Natale – conclude la presidente di Telefono Amico Italia – sono già oltre 200 i volontari che hanno dato disponibilità. Scegliendo di dedicare qualche ora del loro Natale a chi si sente più solo. Ogni anno per fortuna la nostra squadra si allarga. Ma abbiamo sempre bisogno di nuove forze“. Essere volontari di Telefono Amico Italia è un’attività delicata e frutto di un percorso“. Tutti possono intraprendere questo servizio. Servono tempo e sensibilità per poter essere impegnati nell’ascolto.

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario