La voce degli ultimi

giovedì 26 Dicembre 2024
9.3 C
Città del Vaticano

La voce degli ultimi

giovedì 26 Dicembre 2024

Chi fermerà la musica in Afghanistan

Tra le drammatiche notizie che arrivano in questi giorni dall’Afghanistan c’è anche quella secondo la quale i talebani avrebbero vietato l’ascolto della musica perché contraria alla religione. Tra il 1996 ed il 2001 i talebani controllavano il Paese ed anche in quella occasione vietarono l’esecuzione pubblica della musica

Con il passare del tempo e degli anni la nostra società è cambiata ed è anche cambiato il modo di fare musica. Una volta per fare musica si usavano – anche se la cosa può sembrare ovvia – gli strumenti musicali. Oggi invece la musica viene composta attraverso i computer. Comunque sia, la musica è sempre stata considerata una delle gioie della vita, legata alla creatività, all’estro, alla riflessione ed anche allo svago ed al divertimento.

Insomma la musica è certamente legata ai nostri momenti del giorno, a quelli belli ed a quelli meno belli, ed è una nostra potente alleata in ogni stagione della vita. Ecco perché è impossibile pensare ad un mondo senza musica. Se dovesse mai succedere credo proprio che impazzirei o comunque non riuscirei a riconoscere il mondo in cui mi trovo a vivere.

Perché faccio queste riflessioni? Semplicemente perché tra le drammatiche notizie che arrivano in questi giorni dall’Afghanistan c’è anche quella secondo la quale i talebani avrebbero vietato l’ascolto della musica perché contraria alla religione. E’ una notizia che mi ha lasciato senza fiato e che porta indietro di venticinque anni le lancette della storia: proprio tra il 1996 ed il 2001, infatti, i talebani controllavano il Paese ed anche in quella occasione vietarono l’esecuzione pubblica della musica.

L’annuncio del portavoce talebano, lo ripeto, lascia sgomenti e preoccupati. Negli anni Novanta, infatti, i talebani vietarono anche la televisione ed il cinema. Ed infrangere questo divieto esponeva a conseguenze molto gravi. “Chi fermerà la musica?” si chiedeva qualche anno fa un noto complesso musicale italiano. La speranza è che non ci riescano nemmeno i talebani.

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario