Nonostante il Decreto Agosto abbia prorogato (con alcune eccezioni) il blocco dei licenziamenti, tante persone si stanno mettendo alla ricerca di un nuovo impiego. Tra chi ha perso il posto, chi attende ancora la cassa integrazione, chi non ne può più delle nuove condizioni di lavoro, chi era già disoccupato o inoccupato prima del lockdown, una forza lavoro sempre più ingente è pronta a rimettersi in gioco per far ripartire le loro esistenze e con esse l’economia italiana. Ma su cosa puntare? Formazione od occupazione?
Collocati in startup
Alcune grandi aziende hanno messo in palio master, assunzioni e premi per calamitare le energie migliori. Il gruppo assicurativo Groupama, ad esempio, è talmente interessato a investire sulle competenze digitali che ha finanziato 21 borse di studio per il Master gratuito in data scientist organizzato dalla società Talent Garden. Il corso online inizierà il 19 ottobre e per accedervi occorre superare l’unico challenge day del prossimo 24 settembre. Lo scorso anno il 90% dei partecipanti ha trovato una collocazione in startup, aziende strutturate e grandi corporate dei settori consulting, health, ICT, insurance & finance, semiconductors e services.
Il caso Microsoft
Microsoft Italia invece collabora con la Fondazione Mondo Digitale e la rete dei centri di Orientamento al Lavoro di Roma Capitale per realizzare il progetto Ambizione Italia Digital Restart. In tre anni 1,5 milioni di studenti, professionisti e disoccupati potranno aggiornare e riqualificare le loro competenze digitali. Per tutto il 2020 potranno usufruire gratuitamente di contenuti formativi offerti da GitHub, LinkedIn e dalla stessa Microsoft, che permetterà anche di accedere alle sue certificazioni a costi ridotti. Un progetto interamente dedicato alle donne è quello di Illimity Bank. Infatti IllimityHer intende valorizzare il potenziale esperienziale di giovani donne under 35 facendole interloquire con le coetanee, costruendo una rete di capitale umano rosa e spingendole a investire nelle conoscenze Science, Technology, Engineering and Mathematics (STEM) per migliorare la propria formazione.
Iniziative giovani
Anche dall’imprenditoria giovanile arrivano occasioni di lavoro. Casavo, la start up del 28enne Giorgio Tinacci che permette di vendere la propria casa entro 30 giorni senza alcuna visita all’immobile, ha aperto 14 posizioni full time e 3 di stage. Ed entro dicembre 2020 altre 15 persone potrebbero entrare a far parte del team. Il provider multinazionale Jaggaer poi inserisce 9 elementi nuovi nel proprio centro di Ricerca e Sviluppo di Roma: le risorse scelte dovranno barcamenarsi tra Intelligenza Artificiale, Robot Process Automation, Vocal Recognizer, Machine Learning. Come si evince chiaramente da queste offerte per inserirsi nuovamente nel mercato del lavoro le competenze digitali sono necessarie. E di questo gli italiani ne sono consapevoli. Secondo lo studio “Resetting Normal: Defining the New Era of Work” realizzato da Adecco Group il 70% degli intervistati ha dichiarato di aver migliorato il proprio approccio con le nuove tecnologie.
Lavoro, maggior flessibilità
Altra parola d’ordine che emerge dal report è flessibilità. Forza lavoro e manager si aspettano una settimana ibrida in cui presenza in ufficio e smartworking sono complementari e non alternativi. In quarantena i dipendenti hanno scoperto come lavorare da casa permetta loro ad esempio di abbattere i costi del trasporto sia in termini di denaro che di tempo. Per loro fortuna il 77% dei dirigenti interpellati è favorevole a concedere maggiore flessibilità e il 74% a introdurre una settimana lavorativa corta. Insomma c’è voluta una pandemia mondiale per far capire l’importanza di investire nella digitalizzazione del Paese e che il telelavoro non è qualcosa di serie B. Del resto nei momenti più bui del lockdown Papa Francesco lo ha ricordato: “Ogni crisi è un pericolo, ma anche un’opportunità”. Ora tocca a noi non sprecarla.