Gli adulti da soli non capiscono niente, ed è stancante per i bambini dover sempre spiegare tutto”, scriveva Antoine de Saint-Exupéry nel “Piccolo Principe“. Proprio per l'innata capacità dei bambini, di vedere oltre le apparenze e, molto spesso, di essere più saggi degli adulti, la redazione di In Terris ha deciso di destinare uno spazio del giornale ai loro pensieri, riflessioni o anche più semplicemente ai loro disegni.
In questa occasione abbiamo deciso di dar spazio all'espressività di Gabriele. E' un bambino di nemmeno tre anni che da solo, attenendosi pedissequamente alle indicazioni a voce della sua mamma, ha disegnato un volto umano prestando massima attenzione ad ogni dettaglio e racchiudendolo in una cornice. Il suo papà è fuori quasi tutta la giornata per lavoro, ma quando lo scorso 26 gennaio ha inserito le chiavi nella toppa della porta di casa, Gabriele si è precipitato all'ingresso con il frutto del suo lavoro tra le mani esclamando con la sua peculiare ed amabile vocina: “Guadda papà, l'ho disegnato io!”. Ha ragione Antoine de Saint-Exupéry, da buon adulto il papà non ha capito nulla, in quel momento ha solo avuto un brivido in fondo al cuore.
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