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Il laboratorio della bellezza: un’offerta formativa per accogliere dubbi e preoccupazioni dei giovani

Uno spazio per accogliere i giovani e accompagnarli in un cammino nella riscoperta della bellezza della vita

Il Laboratorio della Bellezza è un progetto rivolto ai giovani e prende in considerazione l’uomo a 360 gradi, nei suoi numerosi aspetti spirituali, psicologici, sociali e fisici. Dare un nuovo senso alla propria vita attraverso un luogo e un tempo pieni di significato nell’eccezionalità del quotidiano. In questo periodo, caratterizzato dal Covid-19, in cui abbiamo sperimentato numerose difficoltà, possiamo costruire una proposta diversa, misure concrete a protezione della salute psicologica e spirituale. Il Santuario della Madonna del Silenzio ad Avezzano è una struttura che può dare voce a queste esigenze attraverso numerose professionalità che si pongono a servizio della collettività. Obiettivi fondamentali sono il potenziamento e la valorizzazione delle risorse individuali e del territorio.

L’eccezionalità della crisi determina l’eccezionalità delle opportunità

Riprendendo il libro scritto da Fra’ Emiliano Antenucci e dal Dr. Alfredo Altomonte, “Scatena la vita!”, possiamo comprendere che solo smuovendo e scatenando la vita si trovano il suo vero senso ed il suo vero significato. Questo messaggio meraviglioso per i giovani ci porta a sottolineare “quanto la vita è degna di essere vissuta in pienezza, allontanando le catene dell’egoismo, della tristezza e del ripiegamento su sé stessi. Si parte dalle vie del cuore per arrivare alle strade della gente”.

Partiamo dalla logoterapia di Viktor Frankl (1905-1997), indirizzo psicoterapeutico basato sul dialogo e sul ragionamento con il paziente, il quale viene aiutato a ritrovare fiducia in sé stesso e nelle sue capacità. Ciò può essere sintetizzato nella riscoperta del significato (logos) dell’esistenza dell’essere umano.

Tra i suoi libri, Frankl ha raggiunto grande fama grazie al testo “Uno psicologo nei lager”, oggi pubblicato con l’integrazione di due inediti nella nuova versione “L’uomo in cerca di senso”. In tali testi emerge più che mai la frase nietzschiana riformulata da Frankl nel suo significato: “Chi ha un perchè per vivere, è disposto a sopportare quasi ogni come”.

Oggi sembra che non ci sia più nulla per cui valga la pena lottare veramente e ci si adagia e ci si accontenta di un presente poco gratificante, quasi senza speranza. Proprio nel trovare nuovi significati e nel credere in grandi progetti si può costruire un futuro diverso e migliore.

Frankl sosteneva che il significato della vita è contingente e deriva dalla specifica situazione in cui ti trovi. Egli fece degli studi su alcune persone presenti nei lager e si accorse che chi aveva una forte motivazione per uscire, come finire gli studi, tornare dai propri figli, ce la faceva. Egli stesso riferisce che il desiderio di tornare da sua moglie gli ha fornito la forza di guardare avanti: “L’amore è, in un certo senso, il punto finale, più alto, al quale l’essere umano possa innalzarsi”. Per Frankl vi sono tre tipi di valori:

  1. Valori di creazione: per esempio, il pittore non si interroga sul senso del pitturare ma trova significativo pitturare e svolgere questa azione ha importanza per la persona;
  2. Valori di esperienze: ad esempio, viaggiare, incontrare, vivere la natura, amare… sono, tutte, esperienze che arricchiscono;
  3. Valori di atteggiamento: quando non possiamo cambiare quello che si trova fuori, siamo difronte alla sfida di cambiare noi il nostro atteggiamento. Implica scegliere con quale atteggiamento affrontare quella specifica situazione.

Frankl sosteneva che si ha la capacità di trasformare anche le situazioni più estreme in un’opportunità per praticare i propri valori di atteggiamento come gentilezza, pazienza, coraggio e temperanza. Sentire di star lottando per qualcosa di significativo rende, così, la vita degna di essere vissuta.

La strada si interseca in più punti con un percorso sistemico nel quale il proprio vissuto ha la necessità di acquisire un nuovo significato attraverso una nuova narrazione. Fare pace con il proprio passato dona la possibilità di un presente più consapevole e di un futuro più luminoso e di ampio respiro.

Agire nell’hic e nunc permette una crescita individuale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha sottolineato la tutela della salute come “stato di benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia”. Non possiamo evitare la sofferenza ma possiamo scegliere come affrontarla, cercare un significato in essa ed andare avanti.

Saper agire sulla realtà permette di scegliere. Più è forte il significato che associamo all’esperienza che viviamo, più sarà determinata la volontà di agire della persona. Ciò comporta una rivalutazione del tempo focalizzandosi sul presente, sul compito da realizzare. In tal senso, in ottica frankliana, non conta tanto chiedersi quale sia il senso della vita in generale ma chiedersi cosa la vita, quella particolare situazione chieda a noi di fare, in che modo ci chieda di rispondere.

Per tali ragioni nasce il presente progetto che ha il compito di proporre un’ampia offerta formativa per accogliere dubbi, preoccupazioni dei giovani e fornire informazioni e proposte creative e innovative, al passo con i tempi ed in linea con quanto sta accadendo attorno a noi.

Obiettivi

Il progetto è rivolto ai giovani e si pone i seguenti obiettivi:

  • favorire l’aumento della consapevolezza di sé stessi e dei propri vissuti da parte dei giovani;
  • fornire informazioni e affiancare i giovani in percorsi esperienziali;
  • favorire l’accettazione di sé stessi e degli altri;
  • valorizzare le proprie risorse;
  • favorire l’espressione creativa di sé;
  • accrescere la conoscenza delle dinamiche di gruppo, di coppia e familiare;
  • migliorare il rapporto con sé stessi e con gli altri attraverso valori guida;
  • accrescere la capacità di relazione attraverso il silenzio, l’ascolto, il dialogo e la condivisione;
  • offrire spazi di incontro (anche) per evitare l’isolamento;
  • riconoscere i cambiamenti e fornire strumenti utili per affrontarli;
  • acquisire nuove abilità creative, concrete e “spendibili”.

Modalità

Il progetto propone una serie articolata di iniziative. Bisogna riscoprire la Bellezza! Per farlo, si può rispondere alla domanda di senso per favorire uno “scatenamento interiore” attraverso l’incontro con l’altro, in integrazione tra spiritualità e psicologia, stelle polari della persona integrata, come segue:

SPIRITUALITÀ – Fra’ Emiliano Antenucci, Rettore del Santuario Madonna del Silenzio, autore di tantissime pubblicazioni, tra le quali emerge “Non sparlare degli altri”, con Prefazione di Papa Francesco.

PSICOLOGIA – Prof. Alfredo Altomonte, Psicoterapeuta Analista Transazionale, Logoterapeuta, Docente Università Pontificia Salesiana e Auxilium. Autore di numerose pubblicazioni.

– Dott.ssa Arianna Innocenzi, Esperta nelle dinamiche relative alla   comunicazione funzionale ed efficace, all’ascolto attivo, con una specifica ars creativa.

 

Articolo a cura del prof. Alfredo Altomonte, di fra Emiliano Antenucci e della dott.ssa Arianna Innocenzi

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