La medicina sinestesica per alleviare il burnout

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Durante il lockdown e ancora in questi mesi di pandemia la salute psico-fisica di tutti gli operatori direttamente impegnati nella cura, nell’assistenza e nella gestione complessiva dei pazienti Covid-19 sospetti o conclamati è messa a durissima prova da questa maxiemergenza sanitaria.

Il ruolo del 118 durante l’emergenza sanitaria

“Il Sistema 118 nazionale ha fornito, con tutti i suoi operatori, una risposta di straordinaria intensità e qualità al contrasto diretto, rischiosissimo, e ad altissima intensità di cura, di “prima linea della prima linea”, di COVID-19, sostiene Mario Balzanelli, Presidente Nazionale della SIS 118.

“Una dedizione assoluta, strenua, incurante di qualunque sacrificio, che ha fatto tra noi, vittime, tutte in giovanissima età, producendo danni anche alla nostra salute”.

L’analisi medica

I dati documentati da una ricerca promossa dal Centro di Ricerca EngageMinds HUB dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, campus di Milano, in collaborazione con la Società Italiana di Management e Leadership in Medicina (SIMM) e con il Segretariato Italiano Giovani Medici (S.I.G.M.), che, durante le prime 4 settimane di gestione del COVID-19, ha coinvolto 1150 operatori sanitari – tra medici, infermieri ed altri professionisti che lavoravano nelle Regioni più colpite dall’emergenza Covid-19 (Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Piemonte) hanno evidenziato che:

▪     7 operatori sanitari su 10, cioè il 70%, impegnati nel fronteggiare l’emergenza Covid-19 hanno mostrato sintomi di burnout.

▪     9 su 10,ovvero il 93% di essi, ha dichiarato di avere avvertito molti sintomi di stress psico-fisico.

▪     In particolare, il 65% si è sentito più irritabile del normale, il 62% ha avuto maggiori difficoltà ad addormentarsi, poco meno del 50% ha sofferto di incubi notturni, il 45% di ha avuto crisi di pianto e, nel  35% di essi, i sintomi hanno avuto ripercussioni cardiache come tachicardia e palpitazioni.

Il progetto Medicus Medici

“Per fronteggiare quest’emergenza è nato “MEDICUS MEDICI, relive post Covid19”, alla lettera, “il Medico che cura i Medici”, un progetto salutistico dedicato, quale forma simbolica di ringraziamento, ai colleghi medici ed ai team sanitari del SISTEMA 118 ITALIANO, strenuamente impegnati nella loro opera professionale durante la pandemia Covid19.

Essi, come tutti gli operatori sanitari italiani, in particolare impegnati nella durissima trincea della “prima linea”, hanno risentito degli effetti dannosi dello stress lavorativo, assai rilevante, di questi mesi” ha raccontato ad Interris il dottor Mario Balzanelli, presidente nazionale SIS 118.

118 baluardo del servizio sanitario nazionale

“Il 118 si conferma essere il baluardo del servizio sanitario nazionale e regionale, e contemporaneamente il grande dimenticato e ignorato del mondo istituzionale competente. Un abisso tra l’importanza oggettiva e il menefreghismo delle istituzioni. Basti pensare che il lunedì venivamo chiamati angeli, il mercoledì eroi, misti tra vivi e morti, il sabato puntualmente dimenticati e anche dai bonus dati prevalentemente agli ospedalieri.

Il progetto è ideato dai Medici e dagli Odontoiatri del GRUPPO ITALIANO MEDICI SINAESTHESICI di Aestheate: lifemotiv, Medicina del Benessere e del Bellessere, coordinati dai Dottori Pier Michele Mandrillo e Giuseppe Fischetto, convinti assertori del pensiero di  Jean Baptiste Massieu, secondo il quale “La gratitudine è la memoria del cuore”, e condiviso con la Società Italiana Sistema 118 (SIS118), quale forma di gratitudine umana e professionale verso i colleghi ed operatori del 118 che ne faranno richiesta esplicita,  e che consiste nel mettere a disposizione in maniera gratuita le proprie competenze in un percorso di supporto deStress e di relax al fine di favorire un valido supporto per il migliore recupero psico-fisico.

Cos’è la medicina sinestesica

La medicina sinaesthesica, nuova e moderna “ars curandi”, ideata dal Dott. Pier Michele Mandrillo nel 2014, basata sulla possibilità di curare e gestire lo stress ed i suoi danni utilizzando particolari ed inediti protocolli medici che determinano una condizione di rilassamento psicofisico indotta dalla contemporanea e sinergica attivazione medica e tecnologica dei cinque sensi del nostro organismo, induce una “therapeutical union of the senses”.

É la stimolazione contemporanea e sinergica dei cinque sensi presenti nel nostro organismo, favorendo le interconnessioni cerebrali, catalizzando il network sensoriale neuronale e ricreando uno stato di completo benessere psico-fisico finalizzato al riequilibrio della omeostasi e della completa salute organica.

“Ringrazio di cuore – Mario Balzanelli – il geniale collega tarantino Pier Michele Mandrillo, e tutto il “GRUPPO ITALIANO MEDICI SINAESTHESICI di Aestheate: lifemotiv, Medicina del Benessere e del Bellessere” per aver voluto dedicare, con “Medicus Medici – Relive Post COVID-19″, ai medici ma anche agli operatori tutti del Sistema 118 nazionale questo affettuoso gesto di gratitudine e di vicinanza, che con gioia e gratitudine a nostra volta estendiamo ai giornalisti dell’emergenza sanitaria”.

Il ruolo della stampa

L’occasione del riconoscimento ai “Giornalisti dell’Emergenza” darà la possibilità di presentare, in collaborazione con la Società di Medicina Sinestesica, il progetto di medicina sensoriale neuronale “Medicus Medici” che oggi anticipiamo alla stampa.

“In questo periodo, così drammatico e difficile – precisa Balzanelli – il lavoro costante svolto dai giornalisti ha aiutato i Sistemi 118 a raggiungere più velocemente una platea ampia di cittadini informandoli sulle esigenze e le modalità del soccorso sanitario durante l’emergenza COVID-19. Al contempo, ci ha permesso di dare voce all’impegno dei nostri operatori, medici, infermieri, autisti-soccorritori, nel contributo alla lotta alla pandemia che ha comportato anche la perdita di qualche vita tra noi”.

A questi giornalisti, ai quali va il nostro più sentito ringraziamento, vogliamo esprimere la nostra gratitudine, insieme con la Società Italiana di Medicina Sinestesica, offrendo loro una remise en forme psico-fisica. Cioè lo stesso trattamento multi sensoriale hi-tech messo a disposizione degli stessi medici del 118 dopo l’impegno nel contrasto al COVID-19: il “Medicus Medici – Relive Post COVID-19”.

Rossella Avella: