Crisi Covid e guerra in Ucraina: senza innovazione l’economia non riparte. Aperte le call a Maker Faire Rome

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L’innovazione come spinta per far ripartire l’economia. La tecnologia diventa impresa. Dalla Camera di Commercio di Roma un antidoto alla recessione provocata dalla pandemia e la guerra in Ucraina. Aperte tutte le call a Maker Faire (candidature entro il 26 giugno). La principale rassegna europea dell’innovazione si svolgerà nella capitale dal 7 al 9 ottobre. Un’iniziativa che valorizza particolarmente i talenti delle nuove generazioni.

Innovazione anti-crisi

Spiegano gli organizzatori della kermesse: “Fin dalla sua prima edizione Maker Faire Rome ha sempre dato spazio alla creatività dei giovani. Vera e fondamentale ricchezza del nostro Paese. Puntando a valorizzare l’impegno costante e la dedizione di tutti gli insegnanti. Che, quotidianamente, contribuiscono a far brillare doti e qualità di tutti gli alunni. Attraverso iniziative. Progetti. Programmi didattici innovativi”. Dunque torna “Maker Faire Rome- The European Edition” al Gazometro Ostiense. E festeggia un decennio di innovazione. La rassegna è promossa dalla Camera di Commercio di Roma. Ed è organizzata dalla sua azienda speciale Innova Camera. La fiera dell’innovazione è giunta alla decima edizione. E in autunno si svolgerà in presenza. Mantenendo comunque anche una parte on line. Affronterà tutte le componenti chiave dell’innovazione. Dalla manifattura digitale all’Internet of Things. Dalla robotica all’intelligenza artificiale. Dall’economia circolare all’agritech. Passando per il biohacking, i big data e l’aerospazio. Il tutto favorendo lo sviluppo della cultura dell’innovazione nel tessuto imprenditoriale. E l’avvicinamento dei giovani agli scenari lavorativi di domani.

Evoluzione nel tempo

L’edizione 2022 è la decima di una manifestazione che è cresciuta e si è evoluta nel tempo. Restando sempre un punto di riferimento. Per tutti coloro che vogliono cambiare il mondo, in meglio, con la propria creatività. Dieci anni di innovazioni e idee che si sono trasformate in progetti concreti. E in invenzioni che hanno migliorato e rivoluzionato interi settori della nostra società. Rendendo possibile ciò che, fino a qualche anno fa, sembrava irraggiungibile. Dieci edizioni di Maker Faire Roma, in presenza e on line. Che hanno messo in contatto imprese. Università. Scuole. Centri di ricerca. Persone. Pensieri. Opinioni. Saperi. Competenze da ogni parte del globo. Creando legami sempre più forti e indissolubili. Grazie a una lingua universale. Quella dell’innovazione.

Eventi e iniziative anche digitali

Per l’occasione, #MFR2022 sarà una vera e propria “special edition”. Preceduta e seguita da una serie di eventi e iniziative anche digitali. Che non si esauriscono nei tre giorni “classici” della manifestazione. Tutte le call di Maker Faire Rome sono aperte. Con scadenza fissata al 26 giugno 2022. Eccole nel dettaglio. L’obiettivo della “Call for Makers 2022” è promuovere l’innovazione. Attraverso la diffusione della cultura digitale. E lo sviluppo dell’imprenditorialità individuale e collettiva. Premiando i progetti ritenuti più meritevoli. Coloro che partecipano alla Call avranno la possibilità di sottoporre la propria idea ai curatori. I selezionati potranno usufruire, gratuitamente, di uno spazio. Per esporre il proprio progetto innovativo. Oppure avranno uno slot nella sezione digitale. Un’opportunità per essere protagonisti di un talk o un intervento durante Maker Faire Rome 2022.

Collaborazione con l’Istruzione

La Call for Schools è realizzata in collaborazione con il ministero dell’Istruzione. Ed è riservata alle scuole secondarie di secondo grado. Ossia agli istituti nazionali e appartenenti ai Paesi dell’Unione Europea (studenti 14-18 anni). Una giuria di esperti selezionerà i progetti più interessanti e innovativi nati sui banchi di scuola. Gli istituti scolastici scelti potranno partecipare a MFR2022. E avranno uno spazio espositivo gratuito. C’è poi la Call for Universities and Research Institutes 2022. Da sempre Maker Faire Rome accende i riflettori sulle eccellenze in campo tecnologico e innovativo. Dando risalto ai progetti delle università statali e degli istituti di ricerca pubblici.

Innovazione al centro

Anche quest’anno Maker Faire Rome intende raccontare il lavoro degli atenei e dei centri di ricerca. Facendo, attraverso questa call, una selezione delle migliori idee. Che verranno illustrate in uno spazio gratuito all’interno della manifestazione. L’economista Peter Ferdinand Drucker aveva teorizzato la centralità dell’innovazione. Quale strumento specifico dell’imprenditoria. Ossia l’atto che favorisce il successo. Con una “nuova capacità di creare benessere”.

 

Giacomo Galeazzi: