Allarme infanzia. “Bambini abbandonati. Condizione disumana per una società che proclama a squarciagola l’interesse per l’infanzia e la loro tutela- afferma a Interris.it don Fortunato Di Noto, fondatore e presidente dell’Associazione Meter onlus-. Un solo bambino abbandonato è già sufficiente per farci vergognare. Ma siamo in un’era in cui sembra aver preso il sopravvento la globalizzazione dell’indifferenza. Della insensibilità. Della paralisi emotiva. Anche se, ed è una speranza, c’è tanto bene. E tanto amore diffuso e fecondo”. Un appello rilanciato più volte da papa Francesco.
Emergenza infanzia
“I numeri sono impietosi. Pieni di orrore. Ci interpellano. Scuotono le coscienze di chi è sensibile– sottolinea a Interris.it don Fortunato Di Noto-. Nel mondo sono 2,2 miliardi i bambini e gli adolescenti. Rappresentano il 31% della popolazione mondiale. In Europa quasi 18 milioni di bambini hanno subito abuso sessuale. A livello globale, l’Oms ha stimato che fino a 1 miliardo di minori di età compresa tra i 2 ed i 17 anni ha subito violenze. O negligenze fisiche, emotive o sessuali. Gli abusi sessuali (dal palpeggiamento allo stupro), secondo le ultime stime dell’Unicef, riguarderebbero oltre 120 milioni di bambine. Tra le quali si registra il più alto numero di vittime. La stessa organizzazione Onu ha riferito che in 38 Paesi del mondo a basso e medio reddito, quasi 17 milioni di donne adulte hanno ammesso di aver avuto un rapporto sessuale forzato durante l’infanzia“.
Pericoli
“Nel mondo ogni anno un miliardo di minori tra i 2 e i 17 anni è vittima di violenza fisica. Sessuale. O psicologica- evidenzia a Interris.it don Fortunato Di Noto-. 12 milioni di ragazze si sposano prima dei 18 anni. Con uomini spesso molto più grandi di loro. 85 milioni di bambini e ragazzi sono coinvolti in pericolose forme di lavoro minorile. Si stima che un minore su 5 sia vittima di una qualche forma di violenza sessuale in Europa“.
Boom di segnalazioni in pandemia
Aggiunge a Interris.it il fondatore e presidente dell’Associazione Meter onlus: “I dati indicano che la crisi del coronavirus ha aggravato il problema. Per molti minori che vivono con chi abusa di loro. Mentre le segnalazioni di abusi sessuali su minori online nell’Unione Europea sono passate in un decennio da 23 mila a oltre 725 mila. Europol ha rilevato che la pandemia di coronavirus si accompagna ad un aumento della condivisione online di immagini di abusi“.
Sos infanzia-pedomama
“Il Report Meter 2020 sulla pedofilia e pedopornografia rappresenta una chiara denuncia della situazione attuale del traffico di minori. Anche attraverso il web. E la nuova forma di schiavitù che non risparmia neanche i neonati. Abusati dalle stesse mamme (il fenomeno della pedomama)”, puntualizza a Interris.it don Fortunato Di Noto. “In Italia durante il lockdowm sono aumentate del 136% le denunce per adescamento a fini sessuali- osserva don Di Noto-. Tanti i minori abbandonati a se stessi. E naufraghi nel web. Una tragedia nella tragedia. Salveremo tutti i bambini coinvolti in questo abbandono? L’esperienza, ormai trentennale, mi ha fatto maturare una consapevolezza. Anche un solo bambino accolto, curato, salvato può dare tanta speranza. Noi lo abbiamo sperimentato“.