G7 a guida italiana: ecco gli obiettivi tra innovazione e tradizione

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Per l’Italia il 2024 è l’anno del G7. Dal 23 al 25 maggio i ministri delle Finanze e i governatori delle Banche Centrali dei paesi del G7 si riuniranno a Stresa, sul Lago Maggiore, in provincia del Verbano Cusio Ossola. A comunicarlo è il Mef nell’ambito della presidenza italiana del G7, iniziata il 1 gennaio e che durerà fino al 31 dicembre prossimo. Riunioni tecniche ed eventi istituzionali sono programmati su tutto il territorio nazionale. L’appuntamento principale, il vertice dei leader del G7, si svolgerà dal 13 al 15 giugno in Puglia, a Borgo Egnazia. Inoltre saranno Verona e Trento, a metà marzo, ad aprire le riunioni ministeriali del G7, che si susseguiranno per tutto l’anno toccando per ora 23 città. Ancora da fissare data e location per il G7 sul Turismo, che dovrebbe tenersi a novembre in Toscana. Così come la ministeriale sul commercio internazionale di Fiuggi e quella sullo Sviluppo di Pescara. L’elenco dei summit è pubblicato sulla pagina ufficiale della presidenza italiana (https://www.g7italy.it), cui seguirà il sito ufficiale.

Programma del G7

Verona ospiterà il summit sull’Industria. Mentre la ministeriale su digitale e intelligenza aritficale sarà a Trento (tra il 13 e il 15 marzo). Un mese dopo, dall’11 al 13 aprile, toccherà alla ministeriale Trasporti, fissata a Milano. La ministeriale Esteri, invece, si farà a Capri, dal 17 al 19 aprile. Di clima, energia e ambiente si parlerà a Torino tra il 28 e il 30 aprile. Di giustizia a Venezia, il 9 e il 10 maggio. Sempre prima del vertice dei leader, che si terrà dal 13 al 15 giugno in Puglia, si terrà la riunione ministeriale sulle finanze a Stresa, dal 23 al 25 maggio. Mentre l’istruzione verrà ospitata da Trieste, dal 27 al 29 maggio. Scienza e tecnologia saranno i temi trattati a Bologna e Forlì, dal 9 all’11 luglio. Il commercio a Villa San Giovanni e Reggio Calabria il 16 e 17 luglio. Lo sviluppo urbano a Genova, dal 24 al 26 luglio. Pausa ad agosto. Con la ripresa a settembre a Cagliari su lavoro e occupazione dall’11 al 13. E la cultura, dal 19 al 21 a Positano. E ancora, agricoltura a Siracusa (26-27-28 settembre). Interni ad Avellino dal 2 al 4 ottobre. E negli stessi giorni, dal 4 al 6 ottobre, spazio alle pari opportunità a Matera. Alla Salute ad Ancona (dal 9 all’11 ottobre). All’inclusione e alle disabilità (altra novità insieme al turismo) ad Assisi e Perugia, dal 14 al 16 ottobre.

Presidenza G7

Il 1° gennaio, dunque, l’Italia ha assunto la presidenza del G7. Il gruppo è composto da Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti e Unione Europea. Ad unirli sono i valori comuni. E svolge un ruolo chiave nella difesa della libertà e della democrazia e nell’affrontare le sfide globali. La presidenza italiana durerà fino al 31 dicembre 2024. E sarà caratterizzata da un fitto programma di incontri tecnici ed eventi istituzionali in tutto il Paese. L’evento principale, il Vertice dei Leader, si terrà dal 13 al 15 giugno in Puglia. Logo dell’evento, e del profilo social, un ulivo con le radici che si immergono nel “mare nostrum“. E che ha in cima “7 olive, che rappresentano le 7 nazioni”, spiegano dal governo. L’ulivo “collega il mare con la terra. La tradizione delle nostre radici con il futuro, che ramificandosi unisce in modo dinamico e costruttivo il rapporto fra il sud e il nord. E la cooperazione tra le nazioni del vertice“.

Agenda G7

L’agenda del G7, la situazione in Medio Oriente e la questione Artico sono stati al centro di un colloquio telefonico che il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha avuto con l’omologa canadese Melanie Jolie. Tajani ha evidenziato lo stato eccellente delle relazioni bilaterali. E ha illustrato le linee guida della presidenza italiana del G7, a partire dalla situazione in Medio Oriente e in Ucraina. “Ho voluto ringraziare l’amica Melanie per lo spirito di collaborazione con cui il Canada guarda all’agenda della presidenza italiana del G7 – evidenzia il titolare della Farnesina-. Roma e Ottawa condividono una visione comune su molti dossier, a cominciare dal sostegno all’Ucraina contro l’invasione russa“. Nel corso del colloquio i due ministri si sono concentrati sugli ultimi sviluppi della situazione a Gaza. E hanno concordato circa la necessità di evitare una regionalizzazione del conflitto. E di accelerare il percorso verso una soluzione politica e diplomatica che porti alla soluzione dei due popoli, due Stati.

Lavorare insieme

Aggiunge il vicepremier Tajani: “E’ importante lavorare insieme fin d’ora anche alla preparazione degli scenari del dopo guerra. In maniera da dare una prospettiva concreta agli attori nella regione e alla popolazione civile. Bisogna creare un futuro di pace e stabilità per Gaza e per tutta la regione. Pensando già da ora a quando termineranno le ostilità”. Oltre a confermare la crescente attenzione del governo verso la regione dell’Indo-Pacifico, Tajani ha offerto il sostegno italiano alla visione canadese sull’Artico. “Su questa regione del mondo si concentra in modo sempre più evidente l’attenzione politica di diversi Paesi – puntualizza il ministro degli Esteri-. Il G7 a presidenza italiana non sottovaluterà l’importanza strategica di questo tema. Come presidenza italiana intendiamo valorizzare il carattere politico e strategico delle riunioni del G7 Esteri. Di fronte alle sfide internazionali attuali occorre rafforzare il livello di coordinamento e la coesione tra i partner”.
Giacomo Galeazzi: