Da oggi a domenica nel segno di Francesco. Festeggia la sua
15° edizione da giovedì 21 a domenica 24 settembre, nel cuore di Bologna in Piazza Maggiore, il Festival Francescano, quest’anno sul filo rosso degli 800 anni dall’approvazione della
Regola francescana. Il sogno di fraternità, nato in Terra Santa con Cristo e ripreso poi da San Francesco come punto centrale della sua predicazione, sarà al centro –
sabato 23 settembre, alle ore 10.30 in Piazza Maggiore – della conversazione fra il cardinale Matteo Zuppi e il romanziere e drammaturgo Éric-Emmanuel Schmitt, di cui
esce a settembre “La sfida di Gerusalemme. Un viaggio in Terra Santa” (Libreria Editrice Vaticana), diario di viaggio fra Betlemme, Nazareth, la Galilea, Gerusalemme,
integrato da una lettera inedita di Papa Francesco all’autore. Il libro racconta quei luoghi intensi e cosmopoliti, ritratti in presa diretta mentre l’autore approfondisce il suo
viaggio spirituale. Condurrà il dialogo la giornalista Annachiara Sacchi. “Sogno, regole, vita” è il tema della XV edizione del Festival Francescano: e un dialogo ulteriore sui “
sogni infranti” del nostro tempo sarà quello fra il cardinale Matteo Zuppi e la
voce emergente del giornalismo italiano Cecilia Sala, di cui Mondadori pubblica in questi giorni “L’incendio. Reportage su una generazione tra Iran, Ucraina e Afghanistan” (Mondadori),
dedicato alle esperienze e agli incontri più significativi degli ultimi
viaggi dell’autrice.
Venerdì 22 settembre, alle 18 in Piazza Maggiore, il
presidente della Cei e la giovane giornalista, moderati dal portavoce Unicef Italia Andrea Iacomini,
si confronteranno sulle tante sfumature dell’attualità, fra da guerre, migrazioni, cambiamenti climatici ma anche in un tempo scandito da maggiore informazione e da
tentativi di solidarietà e collaborazione tra popoli. Alla Regola di San Francesco è dedicato il convegno introduttivo su ”La Regola francescana nella storia”, giovedì 21 settembre,
con la partecipazione di Jacques Dalarun, massimo conoscitore e divulgatore dell’opera di San Francesco, e con Stefano Di Bella,
lo storico Emil Kumka, fr. Dino Dozzi, fr. Giovanni Fracci, fr. Marco Grosoli, fr. Marco Guida, fr. Juri Leoni, fr. William Short, le Suore clarisse di Porto Viro. Un focus sul sogno di una regola, quella
pensata 800 anni fa da san Francesco per rendere più facile la vita fraterna. E un’ulteriore riflessione ”Dal sogno alla regola”, quindi
dall’intuizione all’istituzione a partire dalla Regola di san Francesco, sarà portata nel corso del festival dal
teologo Pietro Maranesi.
Oltre cento voci del nostro tempo si avvicenderanno al Festival Francescano 2023 in Piazza Maggiore. Del sogno di pace europeo travagliato da una guerra vicina parlerà l’ex presidente della Commissione Europea Romano Prodi con la giornalista Agnese Pini. Alcune lezioni scandiranno il festival. Quella di Gherardo Colombo, giurista ed ex magistrato, che onorerà con una lectio magistralis il 75esimo anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione Italiana. Mentre delle donne che fecero la Costituzione converseranno gli autori di un libro a loro dedicato, Romano Cappelletto e Angela Iatosca, con Livia Turco. Imperdibile si preannuncia la lezione del filosofo francese Frédéric Gros dedicata alla disobbedienza. Tema di indagine di uno dei suoi più celebrati saggi. Si andrà idealmente a lezione di sogni con lo psichiatra Paolo Crepet, e dei sogni dei giovani e dell’età dell’adolescenza, sempre più spesso infranti, ci parlerà la scrittrice e filosofa Michela Marzano. Diversi gli incontri legati al tema della sostenibilità. Del sogno di città vivibili converseranno l’architetto Elena Granata, professoressa di Urbanistica al Politecnico di Milano e vicepresidente della Scuola di Economia Civile, e l’attivista di Friday for Future Giovanni Mori.