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La capitale tra passato e futuro: torna “Roma Storia Festival”

Un Festival organizzato dalla Cciaa di Roma sui tre millenni della città eterna. Le testimonianze archeologiche provano che dal 10° al 7° secolo avanti Cristo sui colli romani si venne formando una serie di centri e che sul Palatino, il colle della “città di Romolo”, esisteva nell’8° secolo un sito abitato. Nei giorni del Roma Storia Festival alcuni tra i più grandi storici italiani saliranno sul palcoscenico. Per raccontare ciò che fa dei romani un insieme unico al mondo per varietà di culture e comportamenti. Con una particolare attenzione alla storia femminile. “La storia è testimonianza del passato, luce di verità, vita della memoria, maestra di vita, annunciatrice dei tempi antichi“, insegna Cicerone. La nostra memoria è composta da una combinazione di memoria individuale e memoria collettiva. Le due sono strettamente intrecciate. E la storia è la memoria collettiva che ci consente di sapere chi siamo.

Foto di Claudio Hirschberger su Unsplash

Memoria e Cciaa Roma

Da Messalina, “meretrix augusta”, a Cornelia e Sempronia, da Lucrezia a Vittoria Colonna, dalle ragazze di Porta San Paolo a Elsa Morante. Ma anche Caravaggio, Michelangelo, Giulio II, Moravia, Pasolini, Cola di Rienzo, Gigi Proietti. Sono alcune delle figure, insieme a una parte della politica oscura e sanguinosa degli anni Ottanta e anche a una parte più “leggera” come il caratteristico piatto romano a base di cacio e pepe, che saranno trattate nelle 18 lectio (quattro in più rispetto allo scorso anno) che dal 19 al 22 settembre saranno proposte dalla terza edizione del Roma Storia Festival. La cultura, il genio e l’ingegno dell’Antica Roma ancora oggi continuano a far parte delle nostre vite e a influenzarci nelle scelte, nel gusto, nel modo di intendere la società. Il Roma Storia Festival porterà in dote il grande racconto della storia nella Capitale. Quest’anno il tema è “Il carattere dei romani”. La suggestiva cornice di piazza di Pietra, la Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano e la Sala del Consiglio della Camera di Commercio di Roma ospiteranno gli appuntamenti in programma.

Il Presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti. Foto: Cciaa Roma

Festival-storia

L’evento è promosso e organizzato dalla Camera di Commercio di Roma, ideato e progettato dagli Editori Laterza con il patrocinio della Commissione Europea e di Roma Capitale, Assessorato alla Cultura. Lo scorso anno le giornate del Roma Storia Festival furono tre e registrarono 8 mila persone in presenza e 9 mila collegati in streaming. La conferenza stampa di presentazione si è svolta presso la Camera di Commercio di Roma. Presenti il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, l’editore Giuseppe Laterza, alcuni degli storici che terranno le lectio. E ovviamente, il “padrone di casa”, il presidente della Camera di Commercio, Lorenzo Tagliavanti. Il programma propone un viaggio sorprendente attraverso i secoli per scoprire il carattere dei Romani, un percorso in cui si incontrano storia, arte, cinema, letteratura. Ma anche cultura gastronomica, filosofia e scienza. Molte appunto le lectio dedicate ad alcune delle figure femminili più affascinanti e controverse della storia. I racconti degli storici che si alterneranno sul palco saranno popolati di artisti geniali, cardinali corrotti, letterati in cerca di fortuna, popolani orgogliosi, scienziati brillanti. E ancora: statisti, schiavi, viaggiatori, rivoluzionari, papi e imperatori.

JORGE MARIO BERGOGLIO PAPA FRANCESCO, ROBERTO GUALTIERI SINDACO ROMA. CREDIT: SARA MINELLI

Gemma culturale

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri è intervenuto alla presentazione del Roma Storia Festival, organizzato dalla Camera di Commercio di Roma e ideato dagli editori Laterza. “Siamo vicini a questa manifestazione – afferma il primo cittadino della capitale-. Per noi il Roma Storia Festival è una gemma della scena culturale romana che cerchiamo di rendere più possibile viva e ricca. Sono certo che avrà un grandissimo successo”. Prosegue Gualtieri: “Un’occasione unica poter assistere in una cornice meravigliosa come piazza di Pietra, 19 lectio magistralis tenute da alcuni dei più importanti storici italiani su un tema così affascinante: ‘Il carattere dei romani’, tra cui protagoniste diverse donne. Questo tema è uno dei più difficili da affrontare. E il Roma Storia Festival lo farà da tanti punti di vista”.  Lorenzo Tagliavanti sostiene: Fin dall’edizione zero c’è stata subito una grandissima risposta, in particolare da due pubblici importanti. Le donne e i giovani arrivati al Festival con lo stesso spirito con cui vanno ad un concerto o un avvenimento sportivo“. Il presidente della Camera di commercio di Roma si augura che “tutto ciò possa ripetersi anche per questa terza edizione. Raccontare la sua storia, che è un patrimonio della città e del mondo, aiuta anche il turismo. Non esiste città in Italia che riesca ad avere nel settore culturale un così alto livello di Pil. La cultura dà un grande contributo all’economia della nostra città. E ci sono ben 170mila persone che lavorano in questo settore nella capitale”.

Fonte: Cciaa Roma

Suggestioni del Festival

“Il carattere dei romani è un tema che ci è sembrato subito interessante. E questo non è un festival consolatorio e propagandistico ma racconterà anche tutte le contraddizioni appartenenti ai romani“, evidenzia Giuseppe Laterza. “Questo carattere si trova nel potere della politica, nella cultura e nelle idee politiche, ma anche nella vita quotidiana, nelle virtù e nei vizi, nell’arte, nella famiglia, nella religione e nel modo di rappresentare tutto questo, nella memoria e nella tradizione, nel cinema, nella scienza, e nella cucina“, specifica l’editore. Ricordando che ci sarà una particolare attenzione sui personaggi femminili: “Credo che sarà una manifestazione piena di suggestioni in cui il racconto avrà un ruolo centrale“. Un format vincente, molto apprezzato dal grande pubblico viste le oltre 8mila presenze della scorsa edizione”. E “studiare la storia è fondamentale per interpretare correttamente il presente e prepararsi al domani – aggiunge Tagliavanti -. E restiamo convinti che la cultura riveste un valore strategico, tanto più per una città come Roma. Rappresenta il vissuto di una comunità, ma anche il suo presente e il suo futuro. Ed è un potente volano di sviluppo economico“. 

Giacomo Galeazzi

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