In Italia il 2 ottobre, in concomitanza con la ricorrenza dei Santi angeli custodi,Ā si celebra la Festa dei nonni. Questa giornata ĆØ stata istituita nel 2005 per ringraziare i nonni, in quanto oltre ad essere un legame indissolubile con la storia di una famiglia, ogni giorno con il loro affetto e le loro esperienze sono un esempio perĀ i nipoti.Ā Ā Si tratta di figure che ricoprono un ruolo centrale nella vita dei piĆ¹ giovani e il cui aiuto ĆØ fondamentale nella quotidianitĆ .Ā La scelta di festeggiarli il 2 ottobre ĆØ legata al fatto che nel medesimo giorno il calendario cattolico dei Santi ricorda gli angeli custodi, quasi a voler identificare i nonni come gli angeli custodi dellāinfanzia.
Lāintervista
Interris.it ha intervistato l’avvocato Peppino Zola, vicepresidente di Nonni 2.0, associazione cattolica nata nel 2014 con lo scopo di rafforzare la consapevolezza del ruolo dei nonni come sostegno delle famiglie e di custodi della memoria.Ā
Avv. Zola, chi sono i nonni?
āCome li ha definiti Papa Francesco i nonni e gli anziani sono il pane che nutre la nostra vita. In questa societĆ i nonni hanno la funzione fondamentale di sostegno alle famiglie con vari servizi, come andare a prendere i bambini a scuola, stare con loro mentre i genitori sono a lavoro e aiutarli nei compiti. Inoltre, moto spesso capita che i nonni diano un forte aiuto economico, contribuendo con le spese quotidiane”.
Che insegnamenti trasmettono?
āLa loro presenza ĆØ educativa e ricorda ai piĆ¹ giovani che non si deve vivere come dei singoli, ma ognuno di noi fa parte di una storia costruita dalle generazioni che ci hanno preceduto. Molti nonni possiedono un vissuto tale da poter insegnareĀ comeĀ rispettare la societĆ in cui viviamo senza rancore verso il prossimo. Inoltre, il loro impegno insegna che ciascuno di noi fino allāultimo istante di vita ha la responsabilitĆ di dare il proprio apporto alla comunitĆ . Questo ci riporta a quanto piĆ¹ volte ĆØ stato ribadito dal Papa che gli anziani non vanno mai in pensione dalla loro responsabilitĆ educativa, missionaria e caritativaā.Ā
Che ruolo hanno nellāinsegnamento della fede cattolica?
āQuesto ĆØ un altro punto su cui molto spesso il Santo Padre si sofferma raccontando di aver ricevuto il primo annuncio di fede dalla nonna. Il messaggio del Vangelo ĆØ qualcosa di prezioso che molto spesso si diffonde nellāambiente piĆ¹ caro, ovvero quello della famiglia, e per questo riesce ad arrivare all’anima. I nonni ancora oggi hanno la grande funzione di dimostrare ai piĆ¹ giovani che seguendo gli insegnamenti di GesĆ¹ il cuore si riempie di amore, e non c’ĆØ piĆ¹ alcun spazio per i sentimenti negativi”.
PerchƩ ai bambini di oggi manca lo stimolo della fede?
āSemplicemente perchĆ© ĆØ venuta a mancare la vera essenza della vita e questa societĆ non riesce a trasmettere la convenienza e la positivitĆ del messaggio cristiano, cioĆØ mi riferisco alla bellezza di vivere secondo i valori insegnati da GesĆ¹. Se questo messaggio non riesce a passare ĆØ naturale che si preferisce vivere nellāegoismo in cui il primo e unico interesse ĆØ il proprio tornaconto personaleā.Ā
Quali sono le armi in piĆ¹ che i nonni hanno per trasmettere questo messaggio?
“Sicuramente la bonarietĆ che permette loro di dare un annuncio sincero a affettuoso che rimane impresso nella memoria dei nipoti. I nonni sono davvero delle risorse preziose per l’insegnamento e la cura della fede in Dio. Sono i custodi dei piccoli gesti, dal segno della croce, alla preghiera prima di mangiare, alla semplice parola di pace verso il fratello bisognoso. Questi che sembrano essere dei gesti banali, in realtĆ sono pietre su cui il bambino puĆ² poggiare tutta la sua vita”.