Timor e Yemen: Fao contro l’insicurezza alimentare

Qu Dongyu incontra il presidente José Ramos-Horta in occasione del 25° anniversario dell' indipendenza del paese

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Foto di Siegfried Poepperl su Unsplash

La Fao definisce come povertà alimentare (o insicurezza alimentare) l’incapacità o l’incertezza di poter accedere ad una quantità sufficiente di cibo sano, nutriente e che rispetti le preferenze individuali. Forte impegno a promuovere lo sviluppo agricolo e la sicurezza alimentare a Timor Est è stato assicurato dal direttore generale della Fao, Qu Dongyu, nel corso del suo incontro con il presidente della Repubblica Democratica di Timor Est, José Ramos-Horta, durante la sua visita ufficiale nel paese. In occasione del 25° anniversario dell’indipendenza del paese raggiunta nel 1999 con un referendum organizzato dalle Nazioni Unite, anche il segretario Generale dell’Onu Antonio Guterres ha raggiunto Timor Est. Il presidente Ramos-Horta ha espresso a Dongyu gratitudine per il continuo sostegno della Fao. Sottolineando che l’agricoltura è una priorità assoluta nell’agenda di sviluppo di Timor Est. Ed evidenziando la necessità di migliorare le sementi, l’irrigazione, lo sviluppo rurale, le infrastrutture, i trasporti e i finanziamenti per il settore agricolo. Il paese, ha precisato il presidente, produce caffè biologico al 100%, prevalentemente arabica. Ma il mercato è volatile, da qui la sua proposta di istituire un fondo per il caffè che stabilizzi i prezzi. E protegga i redditi degli agricoltori.

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Foto di Manfred Richter da Pixabay

Fao contro la fame

Il fondo vuole garantire che il caffè di Timor Est, molto ricercato sul mercato internazionale, sia venduto a prezzi equi, proteggendo così i coltivatori locali da vendite sottovalutate. Il presidente Ramos-Horta ha anche richiamato l’importanza della sicurezza alimentare, della cooperazione regionale e della lotta contro gli impatti del riscaldamento globale, che hanno portato la siccità nel paese. E ha indicato la necessità di accedere all’acqua potabile per contrastare la malnutrizione e la denutrizione nel paese. Inoltre il direttore della Fao ha invitato il presidente Ramos-Horta al prossimo Forum Mondiale sull’Alimentazione previsto per ottobre. E ha l’importanza di sostenere i giovani e le donne nello sviluppo di Timor Est. Emergenza-fame anche nello Yemen. La malnutrizione acuta sta rapidamente aumentando nelle aree controllate dal governo dello Yemen (GoY). Con la costa occidentale che per la prima volta registra livelli “estremamente critici”, ha dichiarato il Gruppo di lavoro tecnico per la classificazione delle fasi della sicurezza alimentare integrata (Ipc) nello Yemen. A lanciare l’allarme sono Unicef, Oms, Wfp e Fao. Secondo l’ultima analisi della malnutrizione acuta dell’Ipc, il numero di bambini sotto i cinque anni che soffrono di malnutrizione acuta, o deperimento, è aumentato del 34% rispetto all’anno precedente nelle aree controllate dal governo yemenita. Colpendo oltre 600.000 bambini. Tra cui 120.000 bambini gravemente malnutriti.

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Yemen (© jones814 da Pixabay)

Sos Yemen

Il forte aumento è dovuto all’effetto combinato di epidemie (colera e morbillo), elevata insicurezza alimentare, accesso limitato all’acqua potabile e declino economico. Inoltre, nello stesso bacino di utenza, circa 223.000 donne in gravidanza e in allattamento sono risultate gravemente malnutrite nel 2024. Il livello più grave della classificazione Ipc della malnutrizione acuta (Ipc Amn), la malnutrizione acuta estremamente critica (Ipc Amn fase 5), si applica alle aree in cui la prevalenza della malnutrizione acuta supera il 30%. Per la prima volta, questo livello è stato riportato nelle pianure meridionali di Hodeidah (distretti di Al Khawkhah e Hays) e nelle pianure di Taizz (distretto di Al Makha) nel periodo compreso tra novembre 2023 e giugno 2024. A Hodeidah, la prevalenza della malnutrizione acuta è salita al 33,9% dal 25,9% dell’anno precedente. Da luglio a ottobre 2024 – mesi di magra in cui l’attività agricola è minima – si prevede che tutti i 117 distretti delle aree controllate dal governo coperti dall’indagine sperimenteranno livelli di malnutrizione acuta “gravi” o peggiori (Ipc Malnutrizione Acuta fase 3+). E anche il distretto di Mawza nelle pianure di Taizz dovrebbe scivolare nel livello estremamente critico (IPC AMN fase 5).

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Yemen, Abyan City, 11 August 2020. Photo: WFP/Mohammed Sami

Infanzia a rischio

“Il rapporto conferma una tendenza allarmante alla malnutrizione acuta dei bambini nello Yemen meridionale”, spiega Peter Hawkins, rappresentante dell’Unicef in Yemen. E aggiunge: “Per proteggere le donne, le bambine e i bambini più vulnerabili, è più che mai urgente investire e aumentare gli sforzi di prevenzione e cura. Continueremo a fare tutto il possibile, anche basandoci sulla risposta multisettoriale esistente, per combattere le forme di malnutrizione potenzialmente letali. In modo che i bambini possano sopravvivere e crescere al massimo delle loro potenzialità”. “L’allarmante aumento della malnutrizione acuta tra i bambini sotto i 5 anni nelle aree del GoY pone in risalto il grave impatto delle epidemie, dell’elevata insicurezza alimentare e dello scarso accesso ai servizi essenziali. La Fao rimane impegnata a sostenere il ripristino sostenibile e la diversificazione dei mezzi di sussistenza agricoli per aiutare a rispondere ai bisogni urgenti“, ha dichiarato il dottor Hussein Gadain, rappresentante della Fao in Yemen. Lo Yemen, impantanato in un conflitto prolungato e in un collasso economico, sta lottando con alcuni dei più alti tassi di malnutrizione al mondo. Il conflitto in corso, l’instabilità economica e le ricorrenti epidemie di malattie continuano a essere i fattori principali della crisi di malnutrizione del Paese. Hodeidah e Taizz, le aree con la più alta prevalenza di malnutrizione acuta, avevano già affrontato il più alto tasso di arresto della crescita, o malnutrizione cronica. Ciò implica che le ripetute privazioni stanno anche aggravando la malnutrizione cronica tra i bambini di queste aree.

Yemen, foto: WFP/Mahmoud Fadel

Sostegno Wfp

“Il Programma alimentare mondiale è l’agenzia delle Nazioni Unite (Wfp) è attualmente costretto a fornire razioni di dimensioni ridotte e questi risultati dovrebbero essere un campanello d’allarme per capire che sono in gioco vite umane“, ha dichiarato Pierre Honnorat, rappresentante e direttore nazionale del WFP in Yemen. “È fondamentale aumentare il sostegno alle persone più vulnerabili, che potrebbero sprofondare ancora di più nell’insicurezza alimentare e nella malnutrizione se gli attuali bassi livelli di finanziamento umanitario persistono”. Arturo Pesigan, rappresentante dell’Oms in Yemen, ha dichiarato: “Il livello crescente di malnutrizione acuta nei bambini di età inferiore ai 5 anni in Yemen indica anche che le malattie sono preoccupanti. I servizi integrati per la salute e la nutrizione, tra cui la gestione delle malattie infantili e la garanzia di vaccinazioni aggiornate e pratiche alimentari appropriate, sono fondamentali per affrontare le emergenze sanitarie e nutrizionali. Questo oltre a garantire l’accesso a una quantità sufficiente di cibo nutriente e acqua potabile. Gli attori umanitari e la comunità internazionale devono intervenire immediatamente per salvaguardare il futuro dei bambini dello Yemen”. Fao

Insicurezza alimentare

Le malattie infantili, insieme alle epidemie di colera e morbillo, all’accesso limitato all’acqua sicura e ai servizi igienici, stanno facendo aumentare i tassi di malnutrizione acuta nello Yemen. La grave insicurezza alimentare e le scarse pratiche alimentari, comprese quelle non ottimali di allattamento, stanno ulteriormente peggiorando la situazione dei bambini vulnerabili nelle aree controllate dal governo yemenita. Le quattro agenzie delle Nazioni Unite – Unicef, Fao, Wfp e Oms – chiedono un sostegno internazionale urgente e sostenuto e un’azione immediata per affrontare le cause alla radice della malnutrizione acuta. Rafforzando i sistemi di protezione sociale, sanitari, alimentari, idrici, igienici e sanitari esistenti. Allo stesso tempo, la fine del conflitto quasi decennale e il ripristino della pace sono fondamentali per affrontare le sfide e costruire la resilienza della popolazione yemenita devastata dalla mancanza di servizi di base, dai ripetuti sfollamenti e dai sistemi economici e sociali distrutti.