Fabriano è bellissima, e ho avuto modo di conoscerla meglio facendo tappa col mio programma su Rai Isoradio. Una tappa dove i protagonisti sono stati proprio gli abitanti che mi hanno raccontato tutto di questo posto straordinario immerso nel verde. Come location per trasmettere abbiamo scelto la piazza fuori la Chiesa Collegiata di San Nicolò. Una chiesa in salita come l’ha definita Don Aldo Buonaiuto, quindi un aspetto non solo architettonico ma anche spirituale, perché proprio il percorso di ogni cristiano è in salita verso la gloria di Dio, rappresentante nell’abside particolarissima. Una chiesa che ha un’armonia di luci e colori incantevole. Don Aldo Buonaiuto è membro della Comunità Giovanni XXIII e si adopera andando sulle strade del mondo a liberare gli oppressi e schiavizzati.
Una puntata composta da molte sfaccettature, dal tema della carta e filigrana alla musica, fino allo sport. Ad accompagnare ogni singola intervista le note di Diego Trivellini fisarmonicista, ma con uno strumento molto molto particolare: una fisarmonica in grado di riprodurre oltre 100 strumenti! Insomma, come ho detto scherzosamente io, un concerto con orchestra al prezzo di una singola persona! Una vera grande passione la sua. Musica di ogni genere poiché c’era anche Davide leader della giovane band “Gli artisti sconosciuti” che sono rimbalzati sui giornali delle Marche dopo che erano stati selezionati per il programma “Sulle strade della musica”! E poi lo sport, che ha visto la partecipazione di una rappresentanza della ginnastica ritmica di Fabriano, e poi è arrivata per un saluto anche la giovanissima campionessa del mondo Sofia Raffaeli. Il basket Fabriano, con due ragazzi che hanno parlato dell’importanza di questo sport, di quanto sia sentito fortemente nelle Marche e della capacità di unire e aggregare giovani.
La puntata è proseguita parlando del biglietto da visita di Fabriano, Città della carta e della filigrana. Luigi Mecella mastrocartaio da 35 anni, con cui poi mi sono recato a visitare il Museo della carta e della filigrana e nel laboratorio ho realizzato assieme a lui proprio un foglio con tutti i suoi procedimenti. Insomma un’esperienza molto bella a cui tante scuole aderiscono, importantissimo per tramandare la cultura di questo mestiere. E ancora il museo dei mestieri in bici, dove si ripercorre la storia di Fabriano con le sue vie strette, dove il mezzo più appropriato erano proprio le biciclette. Ognuna adibita e attrezzata per un mestiere, dall’insegnante dunque con lavagna e gesso, al calzolaio, all’arrotino, fino a quella del bersagliere. Fabriano con il suo Palio e le infiorate, con la sua pinacoteca, con la sua Fontana Sturinalto, e con il suo fiume Giano. Una perla nelle eccezionali Marche da visitare. Tanta partecipazione fuori la Chiesa Collegiata di San Nicolò, anche i racconti di alcune persone che sono la memoria storica di questa città.
Fabriano nel suo stemma ha un fabbro-ferraio, vista l’origine artigiana di questa società. Ma anche tanti percorsi in bicicletta vista la natura che circonda Fabriano. E soprattutto l’associazionismo, i tanti volontari che per la Parrocchia si adoperano al fianco dei più deboli. Una Parrocchia quella di San Nicolò che è stata definita un punto di riferimento per tutti. All’interno anche l’icona della Madonna delle Grazie, a cui i fabrianesi sono molto devoti. Nella regione dei Papi, Fabriano ha una forte impronta cristiana con tanti fedeli. E arrivando proprio fuori la Chiesa ci si rende conto come ogni persona è un puzzle con un suo modo di dare sostegno. C’è proprio un senso di aiutare il prossimo molto forte. Che dire, Fabriano ha davvero di tutto, e quando la si scopre come in una scatola cinese, ci si rende conto di quanto altro ancora manchi. E ogni suo lato è straordinario oltre che interessante! Una diretta molto interessante dove tante persone hanno preso parte con orgoglio per raccontarne ogni angolo! Andate a visitare Fabriano e la sua bellissima Chiesa collegiata San Nicolò!