Focus sull’emergenza psicologica. Fondazione Soleterre e EMG Different hanno realizzato una ricerca. Per verificare la percezione da parte degli italiani della loro salute mentale. L’obiettivo dell’indagine è quello di analizzare le difficoltà della popolazione italiana nell’accedere al supporto psicologico. Dai risultati emersi, Soleterre ha deciso di istituire una rete nazionale di psicologi e psicoterapeuti. Così da poter offrire sostegno psicologico su tutto il territorio italiano a prezzo calmierato o in forma gratuita. Un’iniziativa solidale rivolta alle categorie più fragili, tra cui i minori. “Promuovere il diritto alla salute significa assicurare le migliori cure a chiunque. E occuparsi delle condizioni di vita delle persone per eliminare disuguaglianze e discriminazioni- spiegano alla fondazione-. Soleterre interviene per portare diagnosi e medicine. Migliorare le condizioni di vita e di lavoro. Favorire la partecipazione sociale e politica”.
Emergenza psicologica
Aumenta la percentuale degli italiani che dichiara di avere una condizione psichica pessima/cattiva. Dal 12% del 2022 al 14% nel 2023. Più di 1 italiano su 4 afferma, inoltre, che il suo benessere psichico è peggiorato negli ultimi 3 anni. Donne, giovani e residenti nel Nord Ovest sono i target più colpiti. Questi alcuni tra i dati più significativi dell’indagine condotta da Fondazione Soleterre e EMG Different. L’inchiesta è stata presentata alla Sala Conferenze della Camera dei deputati. Da Damiano Rizzi, presidente di Fondazione Soleterre. E Fabrizio Masia, amministratore delegato EMG Different. Tra i partecipanti la parlamentare Rachele Scarpa. La ricerca è volta a verificare la percezione da parte degli italiani della loro salute mentale. E ad analizzare le difficoltà della popolazione italiana nell’accedere al supporto psicologico. Secondo l’indagine di Soleterre, condotta su un campione di 1.010 individui tra i 18 e 74 anni, il 40% degli intervistati ha avuto a che fare con la terapia psicologica per sé o per un suo familiare. Tuttavia, nel 49% dei casi l’individuo ha dovuto interrompere o ridurre le sedute per l’insostenibilità economica dello stesso. Un’interruzione forzata di un percorso psicologico ritenuto utile dal 78% degli intervistati.
Sostenibilità economica
I dati raccolti mostrano anche che, a livello di sostenibilità economica, secondo gli italiani il costo ideale di una seduta di terapia dovrebbe essere circa di 38 euro. Il 61% del campione ritiene che se un’associazione offrisse sedute di psicoterapia a 40 euro, questo prezzo sarebbe accettabile e accessibile. Nell’ipotesi di poter aiutare coloro che hanno bisogno di un supporto psicologico, ma non se lo possono permettere, il 68% degli italiani dichiara di essere più propenso a rivolgersi ad un’associazione. Se parte di questi 40 euro fosse devoluto a loro e quasi 1 italiano su 2 sarebbe propenso a pagare loro una seduta di psicoterapia. Alla luce dei risultati dell’indagine, per assicurare che il servizio possa essere accessibile a tutta la popolazione, Fondazione Soleterre ha creato una rete nazionale di psicologi e psicoterapeuti. Co-finanziata dal Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo e Fondation d’Harcourt. Per offrire sostegno psicologico su tutto il territorio italiano a prezzo calmierato (40 euro). O in forma gratuita per le categorie più fragili come minori, malati oncologici e pazienti Covid-19. Persone con gravi traumi, persone in difficoltà economica. È possibile fissare un colloquio chiamando il numero 3357711805. O scrivendo una e-mail a psicologo@soleterre.org.
Sostegno
“Con il sostegno psicologico di Soleterre aiutiamo le persone che si trovano in un momento di bisogno psicologico. E li mettiamo al centro dell’attenzione. Poiché con il loro pagamento di una tariffa calmierata di 40 euro Soleterre sostiene progetti umanitari destinati a bambini malati di cancro in diverse aree del mondo e feriti dalla guerra- evidenzia Damiano Rizzi, presidente e fondatore di Soleterre Onlus-. L’approccio terapeutico unisce le persone coinvolte. E inizia dall’advertising della campagna. In cui i pazienti in trattamento psicologico dicono che ‘grazie ai loro sintomi’ hanno potuto essere di aiuto ad altre persone“. L’intenzione è creare un messaggio più forte dello stigma sociale che pone in uno “scacco matto” di inefficacia un vasto segmento di popolazione. Ossia chi a causa di episodi di depressione, attacchi di panico, ansia e altri sintomi mentali si trova a soffrire questa situazione. A partire, a volte, dalla sfera affettiva familiare che spesso non comprende più i loro cari. Proprio nel momento in cui ne avrebbero maggiore bisogno. Un messaggio di dignità che riguarda “tutti i membri della famiglia umana“. E i loro diritti ad essere considerati pienamente capaci. “Quando ci ammaliamo non si ammala mai tutto l’individuo. E dobbiamo collegarci con le dimensioni che restano sane e funzionanti- puntualizza Rizzi-. Questo, oltre ad essere un atto di cura è il fondamento della nostra visione della salute mentale. Grazie a Ricky Tognazzi e a Different per aver condivo con noi il loro impegno”.
Bonus per l’emergenza
L’indagine di Fondazione Soleterre ha toccato inoltre il tema del bonus psicologo. Il 67% degli italiani dichiara di avere sentito parlare del bonus psicologo. Ma solo il 3% ne ha usufruito. Tra coloro che seppur conoscendolo non ne hanno usufruito, il 17% non sapeva come richiederlo/ha avuto difficoltà nel richiederlo. E al 15% non è stato concesso (per fondi limitati). Oppure non ne aveva diritto. Si tratta di una misura di sostegno a persone in stato di ansia, stress, depressione che siano nella condizione di beneficiare di un percorso psicoterapeutico. Il contributo del bonus psicologico è riconosciuto per un importo fino a 50 euro per ogni seduta di psicoterapia.