La vacanza come diritto di tutti. “Mare Accessibile” oltre la disabilità

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Le persone con disabilità hanno diritto al rispetto della loro dignità e autonomia. A una piena partecipazione e inclusione nella società. A non essere discriminate o limitate nelle loro possibilità. A essere istruite e informate. A svolgere attività ricreative e sportive e ad avere gli ausili necessari.  AISLA Onlus nasce nel 1983 con l’obiettivo di diventare il soggetto nazionale di riferimento per la tutela, l’assistenza e la cura dei malati di SLA. Favorendo l’informazione sulla malattia. E stimolando le strutture competenti a una presa in carico adeguata e qualificata dei malati. Anche le persone con SLA, Sclerosi Laterale Amiotrofica, o con disabilità neuromotorie gravi possono andare al mare in tutta sicurezza e gratuitamente. “L’estate genera voglia di spiaggia, relax davanti ad un panorama azzurro come il cielo– spiegano i volontari dell’Aisla-. Seppur l’Italia sia culla di meraviglie naturalistiche, trovare spiagge accessibili sparse lungo lo stivale non è mai semplice“.

Supporto

Aisla da sempre in prima linea per divulgare un’accoglienza turistica consapevole, supporta associazioni che nei luoghi balneari come Ravenna, Savona, Genova, Melendugno (Le), San Foca (Le) e Mondello. Sottolineano gli animatori delle iniziative: “Grazie alla loro instancabile presenza e grande umanità, riescono a garantire vacanze accessibili a tutti. Il capillare lavoro di accoglienza garantita anche ai pazienti con malattie neuromuscolari non si limita ad abbattere barriere architettoniche come scalini o sabbia che arena le ruote della carrozzina. L’obiettivo è programmare una copertura di servizio garantita da professionisti per spostare le persone dalla carrozzina ai lettini o utilizzare ausili dedicati alla scesa e risalita in acqua. Per assicurare la libertà di essere cullati dalle acque cristalline del mare”.

Guida

È stata presentata, inoltre, l’edizione 2023 della guida Mare Accessibile, una mappatura dei litorali accessibili alle persone con disabilità motorie. La guida, elaborata in collaborazione tra Regione Liguria, Consulta regionale per la tutela dei diritti della persona handicappata, Inail direzione regionale Liguria e Aism è un vademecum utile per individuare stabilimenti balneari, spiagge libere e libere attrezzate. Nei quali è garantita l’accessibilità alla battigia e al mare. A curare la redazione e la veste grafica Agenzia in Liguria. Sono più di 150 le strutture censite, in uno strumento pensato per informare i turisti e per aiutare i cittadini e i residenti liguri ad orientarsi nell’offerta di spiagge accessibili. Rispetto alle precedenti edizioni, la Guida 2023 è ancora più intuitiva grazie a una legenda semplificata che permette di consultare tutti i servizi disponibili nelle varie spiagge.

Senza barriere

A seconda delle caratteristiche stabilimenti e spiagge sono stati suddivisi rispetto alla loro accessibilità, tra “accessibili” e a “accessibilità condizionata”. La Guida sarà diffusa su canali digitali: il testo è scaricabile dal sito lamialiguria.it. “La guida – spiega l’assessore regionale al Turismo Augusto Sartori -. è uno strumento fondamentale per far conoscere queste strutture, un’iniziativa lodevole che speriamo di poter rendere sempre più completa nei prossimi anni. Siamo in contatto con il Ministero del Turismo per aprire un bando pensato proprio per la realizzazione di infrastrutture e strumenti che agevolino l’accesso anche ad altre spiagge. L’obiettivo è rendere i litorali liguri ancora più accoglienti per chi ha difficoltà motorie”. La morfologia della costa, ha detto l’assessore al Sociale Giacomo Giampedrone “non sempre agevola chi vuole accedere al mare.

Oltre la disabilità

Per questo motivo la Guida Mare Accessibile 2023 è uno strumento essenziale che offrirà la garanzia di trovare spiagge e stabilimenti in grado di accoglierli rispondendo alle diverse necessità”. Il territorio ligure, ha concluso l’assessore al Demanio Marco Scajola, “è complesso e non tutte le coste sono facilmente accessibili. Ringrazio chi lavora per rendere fruibili spiagge e arenili. Introducendo tutte le strategie possibili per superare le barriere architettoniche. Come assessorato al Demanio marittimo siamo sempre stati al fianco dei comuni costieri. Finanziando progetti finalizzati all’abbattimento degli ostacoli che impediscono l’accesso ai tratti di spiaggia libera alle persone con ridotte capacità motorie. Sostenendo l’installazione di attrezzature speciali che consentono una confortevole permanenza in spiaggia”. Nella Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità  è centrale il concetto di accessibilità. “Gli Stati Parti devono prendere misure appropriate per assicurare alle persone con disabilità, su base di uguaglianza con gli altri, l’accesso all’ambiente fisico.” Queste misure includono l’identificazione e l’eliminazione di ostacoli e barriere all’accessibilità.

 

Giacomo Galeazzi: