“Ri-Creattiviamoci”: disabilità e disagio sociale. Al via in Abruzzo il progetto-pilota per bambini e ragazzi

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Gli anziani sono i più colpiti dalla disabilità. Quasi un milione e mezzo di over 75 (il 22% della popolazione ultra75enne) si trovano in condizione di disabilità. E un milione di essi sono donne. Il 29% delle persone con disabilità vive sola. Il 27,4% con il coniuge. Il 16,2% con il coniuge e i figli. Il 7,4% con i figli e senza coniuge. Circa il 9% con uno o entrambi i genitori. Il restante 11% vive in altre tipologie di nucleo familiare.

Fragili

Al servizio della disabilità. In Italia sono 3 milioni e 150 mila (il 5,2% della popolazione) i disabili. E cioè le persone che soffrono a causa di problemi di salute e di gravi limitazioni. Costrette, quindi, in condizioni che impediscono loro di svolgere attività abituali. Da trent’anni l’associazione Orizzonte ODV tutela i ragazzi con disabilità o disadattamento. A iniziare a promuovere le varie attività e iniziative solidali è stato nel 1992 un gruppo di genitori e insegnanti. Quotidianamente alle prese con i disagi di giovani fragili. La sede è in un edificio vicino allo stadio di Francavilla al Mare, in provincia di Chieti. Qui si svolge la pratica sportiva in una palestra con un cortile. E poi laboratori programmati. Finalizzati alla socializzazione, all’autonomia, all’acquisizione di abilità.

Sostegno alla disabilità

Attività prassiche, motorie, espressive e comunicative. Con gli operatori e i volontari del Servizio Civile. In un progressivo lavoro individuale. Danza, teatro e sport per il sostegno alle famiglie. In Val di Foro i laboratori. Ecco come si articolerà il progetto Orizzonte Odv. Parte lunedì 3 ottobre “Ri-Creattiviamoci“. Si tratta del nuovo piano dell’Associazione Orizzonte Odv. A sostegno delle famiglie, della disabilità e del disagio. L’iniziativa è progettata per aiutare le famiglie del territorio. Con un particolare focus sull’ambito territoriale Val di Foro. E su tutti quei nuclei familiari che affrontano la disabilità o il disagio sociale. La proposta avrà una durata di 12 mesi. Nel cronoprogramma ci sono tre laboratori per bambini e ragazzi con disabilità. Ovvero uno di teatro. Uno di “Danza della Vita”. E uno di avvicinamento allo sport. E’ prevista l’attivazione di uno sportello di ascolto rivolto alle famiglie. Sono tre anche gli obiettivi: coordinare le attività. Prendere nota dei bisogni. Facilitare l’accesso ai servizi.

Attività trentennale

Il progetto è stato lanciato appunto dall’Associazione Orizzonte Odv. Una realtà benefica che da 30 anni si occupa di disabilità e disagio sociale. Il piano è stato finanziato dalla Regione Abruzzo. Dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali. E ha ricevuto il sostegno del comune di Francavilla al Mare. Del distretto sanitario di Lanciano, Vasto e Chieti. Dell’istituto comprensivo Michetti. Del liceo scientifico “Alessandro Volta”. Della parrocchia degli Angeli Custodi. Della Palestra C.M. Fight Academy. L’iniziativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa nella sala consiliare del comune di Francavilla al Mare (Chieti). Il fine è offrire alla persona con disabilità un ambiente con un clima relazionale positivo e di ascolto. Favorendo il mantenimento e lo sviluppo delle abilità nell’ambito cognitivo. Dell’autonomia personale, sociale, affettiva. In un’ottica di visione adulta e di responsabilità. Con l’impegno di promuovere un intervento che garantisca alla persona con disabilità una buona qualità di vita. Dando alla persona con disabilità, la possibilità di vivere il più autonomamente possibile. Favorendo in ogni persona il mantenimento e lo sviluppo delle proprie autonomie nelle relazioni sociali e interpersonali nel contesto ambiente di appartenenza.

Giacomo Galeazzi: